Nel cielo di Gargnano si accendono altre 5 stelle

di Luciano Scarpetta
L’area interessata dall’intervento e il fabbricato esistente
L’area interessata dall’intervento e il fabbricato esistente
L’area interessata dall’intervento e il fabbricato esistente
L’area interessata dall’intervento e il fabbricato esistente

Dopo mesi di indiscrezioni e di chiacchiere, adesso è ufficiale: dopo il Grand Hotel Villa Feltrinelli e il Lefay Resort, a Gargnano sta per arrivare una nuova struttura a cinque stelle. Per la precisione sorgerà a Formaga, piccola frazione collinare, a meno di un chilometro in linea d’aria dal Lefay Resort della famiglia Leali. A dare il via libera al progetto è la delibera di giunta con la quale si approva l’avvio del procedimento di Vas (valutazione ambientale strategica) nell’ambito di un’apposita variante al Pgt. L’area interessata dall’intervento ha una superficie complessiva di 71.425 metri quadri con vista lago: al centro è collocato il fabbricato, mai ultimato, costruito una dozzina d’anni fa per ospitare una residenza sanitaria. Comparto acquistato all’asta nel gennaio dello scorso anno dalla World Diamond Group, società vicentina che si occupa della distribuzione di diamanti e della creazione di collezioni di alta gioielleria. Poco meno di 700mila euro il prezzo per un immobile battuto la prima volta nel 2014 con una base di 5 milioni. LA NUOVA PROPRIETÀ intende adesso intervenire facendosi promotrice di un ambizioso progetto di ristrutturazione con l’ampliamento della struttura esistente, valorizzando il contesto circostante attraverso la riqualificazione anche delle zone libere verdi in un parco attrezzato. Oltre al recupero del fabbricato fatiscente non ultimato, nuovi ampliamenti volumetrici a valle comporteranno la realizzazione di una cinquantina di suite che permetterebbero l’insediamento nello slargo antistante l’esistente delle piscine e del biolago. Una terza linea di intervento verrà invece dedicata alla clientela con profilo «family», con piscina interna destinata ai più piccoli e la casa del custode. La quarta invece sarà la realizzazione di un’autorimessa interrata su un livello a monte del corpo di fabbrica. La quinta e ultima linea d’intervento interesserà la revisione complessiva degli spazi scoperti. L’obiettivo dei nuovi proprietari è quello di estendere la fruibilità «green» anche al circondario e ai borghi limitrofi. Il target che si pone la proprietà è la permanenza all’interno della struttura di ospiti che vogliano trascorrere almeno una settimana di vacanza, e proprio per questo motivo, come per il vicino Lefay Resort, verrà istituito un servizio shuttle per garantire il trasporto dei clienti da e per gli aeroporti di Verona e di Bergamo. •

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