Nella città dei ragazzi Francesco è il sindaco

La prima seduta del Consiglio comunale dei ragazzi di Salò
La prima seduta del Consiglio comunale dei ragazzi di Salò
La prima seduta del Consiglio comunale dei ragazzi di Salò
La prima seduta del Consiglio comunale dei ragazzi di Salò

Sogni, speranze e desiderio di normalità. Non basta la pandemia a smorzare l’entusiasmo del nuovo Consiglio comunale dei ragazzi di Salò, esperienza formativa di crescita civile dei giovani avviata nel 2013 dal professor Comini e coordinata negli anni dalla professoressa Lucia Aime. Off limits la sala dei Provveditori, la prima seduta al traino delle elezioni dello scorso novembre, si è svolta ieri pomeriggio sotto il loggiato del Municipio ed è stata caratterizzata, dal passaggio di consegne tra il sindaco uscente Fabio Bonomi e Francesco Comini della II B dell’istituto D’Annunzio con la nomina di consiglieri e assessori. «I ragazzi sono il nostro futuro e vedere che si impegnano per creare proposte e progetti che in qualche modo potranno scaturire in soluzioni o prospettive nuove per Salò è importante», così ha introdotto la seduta il presidente del Consiglio comunale Giorgio Toffoletto. Il nuovo Consiglio dei ragazzi è adesso composto da Giulia Bernardelli, Chiara Zambelli, Tommaso Rossi, Melany Tapia, Greta Valdini, Giacomo Bonzio, e Beatrice Barbieri della IV elementare Olivelli. Con loro tra i banchi consiliari anche Alvio Tashi, Riccardo Decio, Matteo Ricciuto, Leonardo Panzera, Federica Picca, Cristian Tortoriello, Giuseppe Vasco delle medie D’Annunzio. In giunta con il sindaco Francesco Comini siedono Carlo Bersatti della V elementare (assessore allo sport), Francesco Carolfi (assessore relazioni con il pubblico), Paolo Musesti (cultura), Alicie Fierro (ambiente) tutti delle medie. «Lavoreremo tutti insieme cercando di coinvolgere più ragazzi possibile – ha detto il neo sindaco Comini -: per noi il Covid limita molte attività, ma pensiamo che impegnarci per la nostra città in questi tempi sia ancora più importante organizzare nuove iniziative ad esempio in tema ambientale e di cultura». Il sogno nel cassetto? «Salò città dei ragazzi, con manifestazioni sul nostro bellissimo lungolago», dove al termine sono stati lanciati festosi palloncini. •. L.Sca.

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