Non solo lago: Gardone è tutto da scoprire

di Luciano Scarpetta
Gardone e il suo entroterra: sentieri e percorsi sono stati mappati usando la tecnologia satellitareL’obiettivo finale è la mappatura di tutto il parco dell’alto GardaUn entroterra tutto da scoprire
Gardone e il suo entroterra: sentieri e percorsi sono stati mappati usando la tecnologia satellitareL’obiettivo finale è la mappatura di tutto il parco dell’alto GardaUn entroterra tutto da scoprire
Gardone e il suo entroterra: sentieri e percorsi sono stati mappati usando la tecnologia satellitareL’obiettivo finale è la mappatura di tutto il parco dell’alto GardaUn entroterra tutto da scoprire
Gardone e il suo entroterra: sentieri e percorsi sono stati mappati usando la tecnologia satellitareL’obiettivo finale è la mappatura di tutto il parco dell’alto GardaUn entroterra tutto da scoprire

Passeggiate di un paio d’ore tra sentieri e mulattiere percorribili tutto l’anno, che collegano la costa alle zone più sperdute del meraviglioso entroterra di Gardone. Il viaggio tra la costa e l’interno, tra lago e cielo, a volte attraversando anche luoghi estranei agli abituali percorsi turistici, è stato presentato ieri pomeriggio in municipio da Renzo Mulazzi, consigliere comunale delegato a sport e associazioni, in compagnia di Mauro Maccarini, presidente del Carg, il consorzio alberghi di Gardone Riviera e Salò. «Sentieri e passeggiate di Gardone Riviera» è l’itinerario perfetto per tutti: per coloro che vogliono scoprire gli angoli più reconditi delle colline, del verde e dei boschi alle spalle dell’abitato, per chi invece è in cerca di un briciolo d’avventura, per chi vuole passare un tranquillo week end a contatto con la natura o per la famiglia in gita domenicale. OTTO SENTIERI che sdoganano in un certo senso l’etichetta di Gardone come città del Vittoriale e giardino costiero. «Il vero giardino è l’entroterra - sottolinea il consigliere Mulazzi - e questa nuova guida, proposta e rimodulata a una dozzina d’anni dalla prima edizione, vuole diventare una sorta di biglietto da visita per in nostri ospiti». Stampata in novemila copie (tremila in lingua italiana e altrettante in tedesco e in inglese) verrà distribuita nei prossimi giorni negli uffici Iat, in municipio e all’infopoint. «Stiamo parlando della brochure più richiesta dai nostri ospiti - sottolinea Maccarini - per questo viene riproposta in una veste nuova, realizzata tracciando i percorsi con il gps e modificandone alcuni con dislivelli a volte fino a 400 metri. Tutto scaricabile dal nostro sito e tra poco anche da quello del comune di Gardone». L’INIZIATIVA non è che il gustosissimo antipasto di una ben più nutrita serie di progetti che la Comunità Montana, con i nove comuni che ne fanno parte (Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale, Tremosine, Limone, Valvestino e Magasa) sta proponendo per il parco, volti a creare un sistema escursionistico definitivo di bike e trekking. In sostanza si punta a realizzare «il» circuito escursionistico del territorio, mettendo in rete e classificando con gradi di difficoltà i vari percorsi. Per finanziare l’iniziativa verrà richiesto un finanziamento al Gal, che ha ottenuto fondi europei per lo sviluppo rurale e che ora deve destinare tramite bandi. «L’obbiettivo finale - anticipa Matteo Bussei, membro della giunta esecutiva dell’ente - sarà quello di avere una rete unica per il trekking e l’escursionismo, completamente mappata con punti gps». Operazione che verrà realizzata con la collaborazione del Cai e la supervisione di Uli Stanciu, fondatore del Bike Festival di Riva del Garda, massimo evento continentale per il comparto delle ruote grasse, ideatore di Bike Magazine, la rivista di settore più venduta in Europa nonché della leggendaria Bike Transalp, la gara di mountain bike più dura e importante al mondo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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