Nuovi pacchetti turistici per innalzare l’«appeal» tra famiglie e sportivi

di L.SCA.
Nuovi pacchetti turistici dedicati a famiglie e bikers
Nuovi pacchetti turistici dedicati a famiglie e bikers
Nuovi pacchetti turistici dedicati a famiglie e bikers
Nuovi pacchetti turistici dedicati a famiglie e bikers

Il grande lago sale in bicicletta non solo sulla riviera, con il progetto della Ciclovia del Garda, ma anche e soprattutto nel suo vasto e spettacolare entroterra nel quale già esistono numerosissimi tracciati adatti a tutte le gambe. Si passa da quelli più «agevoli» del medio e basso Benaco, percorribili anche con bici da corsa, a quelli decisamente più tosti dell’Alto lago dove, a causa della conformità del territorio, mountain bike ed e-bike la fanno sicuramente da padrone rispetto alle altre due ruote. Gran parte di questi tracciati sono stati rilevati lo scorso anno da Visit Brescia, grazie al progetto «Cicloturismo – Asse del Garda», avviato in collaborazione con Regione Lombardia. La proposta si è aggiudicata un finanziamento regionale pari al 50% dell’investimento di 200.275 euro: i risultati sono stati presentati durante il convegno sul cicloturismo organizzato nella sede del Consorzio turistico Garda Lombardia di Gardone Riviera. QUEST’ANNO sono state concretizzate le azioni a completamento del progetto, con la messa a punto di pacchetti turistici integrati (bike hotels, sport, cultura, enogastronomia) in grado di soddisfare diversi target di turisti (famiglie, amatori, sportivi evoluti), campagne promozionali, oltre che la definizione di percorsi per cicloturisti, best practices e modelli da presentare e applicare ad altre zone del territorio. «La condivisione delle iniziative con altre aree della provincia è fondamentale per unire i punti di interesse attraverso le esperienze del turista», ha sottolineato il presidente Marco Polettini. Anche per questo proporre pacchetti «ciclo friendly» sarà una delle carte vincenti, al pari dell’enogastronomia, per scoprire il territorio della costa bresciana nella sua interezza. Una vasta area che già ora si può ammirare lungo un tracciato decisamente invidiabile che permette di essere a «stretto» contatto con la terra e con l’acqua. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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