Olio Dop, da Raffa e Salò le etichette da Grand prix

di L.SCA.
Olio Garda Dop: risorsa preziosa
Olio Garda Dop: risorsa preziosa
Olio Garda Dop: risorsa preziosa
Olio Garda Dop: risorsa preziosa

L’oro del Garda bresciano brilla alla premiazione del concorso dedicato ai migliori oli Dop dell’intero comprensorio benacense: la giuria di assaggiatori professionisti del Laboratorio Dogane di Verona ha esaminato trenta oli Garda Dop della campagna olearia 2017 premiando l’azienda agricola Le Videlle di Raffa di Puegnago con il primo premio nella categoria fruttato leggero, e la trentina Agraria Riva del Garda per la categoria fruttato medio. Da registrare l’ottimo secondo posto della società agricola «Il Cavaliere» di Salò con il monocultivar Casaliva nella categoria fruttato medio e il terzo posto dell’azienda agricola La Cavagnina di Salò per il fruttato leggero. Per Laura Turri, neo presidente del Consorzio olio Garda Dop, «sono premi che danno valore alla produzione di olivicoltori: soci che non solo producono ma anche raccolgono, potano gli olivi e si fanno controllare per dare tutte le garanzie al consumatore». Chiaro il riferimento alla piaga delle contraffazioni: «Troppo facile sfruttare la localizzazione - è l’analisi di Turri - Se si parla di olio del Garda è solo Dop. Quando le amministrazioni fanno eventi sul lago, deve essere solo olio Garda dop altrimenti stiamo promuovendo olio che viene da altri posti». Il Consorzio riunisce 464 soci in sessantasette comuni tra Lombardia, Veneto e Trentino, che nell’annata 2017 hanno prodotto complessivamente circa 2500 quintali di olio certificato Garda Dop nelle tre diverse tipologie: Garda Bresciano, Garda Orientale e Garda Trentino. •

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