Tutto è cominciato mercoledì scorso in via Valle, a Polpenazze, intorno alle 19: i padroni di casa si sono trovati i ladri al piano di sopra, hanno chiamato le forze dell’ordine e pure l’assessore alla sicurezza Luca Benedetti, che si è precipitato sul posto e ha provato a inseguirne uno che scappava nei campi, mentre l’altro è fuggito in auto, a bordo di una Fiat Punto.
NEI GIORNI A SEGUIRE, per tutto il weekend, le segnalazioni di furti in casa si sono ripetute in varie zone del paese: ancora in via Valle, poi in via dei Prati quando erano soltanto le 17 (tra l’altro in una casa già svaligiata a febbraio) e ancora in via Battisti e in via Tavaredo, altri movimenti sospetti e individui incappucciati in via IV Novembre. E così a Polpenazze è tornato l’incubo dei ladri: come ogni anno, o quasi, nello stesso periodo, quando le giornate si accorciano e fa buio presto. L’amministrazione comunale corre ai ripari: sono stati attivati in questi giorni dei servizi straordinari di controllo del territorio, anche in notturna, a cura della Polizia locale di Salò (che ha competenza anche su Polpenazze). «Abbiamo potenziato i controlli, in accordo con il comandante Stefano Traverso, e avvisato anche i carabinieri - spiega l’assessore Benedetti -: per il momento stiamo vigilando a più non posso. L’unica traccia che abbiamo, per ora, è la Fiat Punto in fuga da via Valle: probabilmente riusciremo a recuperare la targa, grazie al sistema di videosorveglianza comunale, ma temiamo che si tratti di un’auto rubata». La memoria torna al novembre di quattro anni fa: novembre, come questa volta. «Scelgono bene dove andare a colpire - commenta l’assessore Luca Benedetti - perché se lo facessero in centro non avrebbero vie di fuga, e quindi puntano case e residence di periferia, da dove è più facile scappare. Comunque stiamo vigilando - aggiunge - e invitiamo i cittadini a segnalare ogni movimento sospetto, chiamando subito il 112».
LADRI SCATENATI, anche oltre confine: nel fine settimana si segnalano vari furti nella vicina Calvagese. Tra i derubati c’è anche una vittima eccellente: il vicesindaco Mauro Da Lio, che ha pubblicato su Facebook le foto della sua casa messa sottosopra dai malviventi. Cose che fanno rabbia: «Scarti della società, solo così potete essere chiamati - si sfoga il vicesindaco Da Lio -. Andate a lavorare, anziché andare a rubare nelle case delle persone che vivono onestamente».