Ora «Voltino Ovest» diventerà un quartiere

di Luciano Scarpetta
La visione dall’alto dell’area comprata dal Comune per trasformarla in zona residenziale
La visione dall’alto dell’area comprata dal Comune per trasformarla in zona residenziale
La visione dall’alto dell’area comprata dal Comune per trasformarla in zona residenziale
La visione dall’alto dell’area comprata dal Comune per trasformarla in zona residenziale

Da abitazioni a vocazione turistica a nuovo quartiere residenziale il passo non è stato breve, né scontato, ma alla fine Tremosine ha concluso un’operazione strategica per dare risposte calibrate alla domanda di case del paese. È stato siglato nei giorni scorsi dal sindaco Battista Girardi l’atto notarile con il quale l’area «Voltino Ovest» diventa ufficialmente di proprietà del Comune di Tremosine. L’adempimento segue l’acquisto all’asta del terreno per 360 mila euro dalla procedura fallimentare della società «Immobiliare Voltino». Fondi che per inciso provengono da un finanziamento di mezzo milione di euro ottenuto dal Fondo dei comuni confinanti. Con i 140mila euro del finanziamento non spesi per l’acquisto dell’area, verrà ristrutturato il vicino asilo di Voltino. L’opera è già in fase di progettazione. PASSA alla completa disponibilità del Comune anche l’ampio magazzino già esistente nel sito, che servirà da deposito comunale e permetterà di liberare altre aree attualmente usate a questo scopo, come il campo sportivo in località Polzone e una parte dell’asilo di Pregasio. La parte più importante di questo intervento però riguarda la possibilità di edificare strutture per edilizia residenziale nei terreni acquistati. «Abbiamo intenzione di convertire la destinazione di queste cubature a edilizia economico popolare – precisa il sindaco di Tremosine Battista Girardi -. Ci sono a disposizione 2.627 metri cubi per edificare nuovi alloggi e vogliamo permettere alle famiglie e ai cittadini interessati di costruire qui la propria prima casa». Nello specifico, l’area verrà ceduta successivamente a prezzo di costo, a una futura cooperativa formata da cittadini interessati a costruire gli alloggi residenziali. Contestualmente all’edificazione delle abitazioni verrà costruito un nuovo parcheggio della capienza di 50 posti macchina a servizio della frazione. IN CONCOMITANZA con l’inizio dell’anno scolastica sono terminati due interventi in altrettante scuole. Si tratta del rifacimento del tetto dell’asilo di Vesio che presentava diversi problemi, tra cui infiltrazioni d’acqua: il costo dell’opera è stato di 67 mila euro (50 mila da finanziamento statale e 17 mila di fondi propri). È costato invece un po’ di più, 600 mila euro, l’intervento di efficientamento energetico della scuola L. Turri di Pieve per il completo rifacimento del tetto, dei serramenti, della copertura delle pareti esterne con un cappotto e la sostituzione della vecchia caldaia a gasolio con una moderna pompa di calore. «L’intervento – afferma il sindaco Girardi - oltre a rendere la scuola più confortevole per i nostri alunni, garantirà un notevole risparmio sulle spese di riscaldamento». Ieri l’inaugurazione in occasione della prima campanella dell’anno. •

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