Ospitalità «bike friendly»: la ripresa vuole pedalare

Torneranno i turisti stranieri sul lago? In attesa della prova del nove con la prossima riapertura delle frontiere, c’è chi come a Toscolano Maderno si prepara a rilanciare la propria offerta sostenibile proponendo soluzioni a prova di distanziamento sociale. Come? Rimodulando il servizio dell’area bike e puntando sul turismo sportivo. Il progetto include anche la certificazione delle strutture ricettive bike-friendly con il marchio«Bike Resort». «Si tratta di una certificazione prestigiosa - anticipa l’assessore allo sport Alessandro Comincioli - che premia le attività meritevoli nell’erogazione di servizi per il mondo della bike: un valore aggiunto caratterizzato da trasparenza e garanzia all’interno di un sistema omogeneo di valutazione per requisiti». Bike Resort diventa quindi per il territorio di Toscolano Maderno una leva competitiva all’interno del contesto turistico outdoor. In un Comune dall’entroterra vastissimo che può contare su 448 strutture ricettive e che lo scorso anno ha sommato 275.386 presenze turistiche a fronte di 529.175 pernottamenti. Il Comune si è affidato alla Dolomeet, azienda trentina specializzata nel settore delle due ruote con esperienze imprenditoriali del mondo del marketing e dell’outdoor. L’incarico prevede servizi di progettazione strategica e il project management nell’area bike per l’anno 2020, col valore aggiunto dell’abbinamento di manifestazioni internazionali consolidate come Xterra Lake Garda triathlon off road e la Mad of lake urban downhill, senza dimenticare il Toscolano Maderno Bike Fest. •