«Ostinàti», sul palco sale la vita di Emanuela Loi

di N.ALB.

Bedizzole continua il suo percorso nella legalità con una nuova interessante iniziativa: un festival in quattro appuntamenti dal titolo «Ostinàti, la legalità è un viaggio a passo lento». A promuovere l’iniziativa è l’ assessore ai Servizi sociali e alle Pari opportunità Graziella Vedovello in collaborazione con Pasquale Bonasora dell’associazione Labsus. Domani nel teatro Don Gorini andrà in scena «Io Emanuela», uno spettacolo teatrale tratto dal libro «Io Emanuela agente della scorta di Paolo Borsellino», scritto da Annalisa Strada ed edito da Einaudi. Emanuela Loi fu tra le prime donne poliziotto in Italia applicate al servizio scorte. Era nata a Cagliari ed era entrata nella polizia di Stato nel 1898 frequentando il corso allievi a Trieste. TRASFERITA a Palermo due anni più tardi era tra gli agenti che tutelavano le abitazioni dell’allora onorevole Sergio Mattarella, della senatrice Pina Maisano Grassi e del boss Francesco Madonia. Nel 1992 venne assegnata alla scorta di Paolo Borsellino e con lui e altri quattro agenti della scorta morì nell’attentato mafioso del 19 luglio 1992. Oggi Bedizzole la onora. Alla rappresentazione teatrale seguirà un dibattito condotto da Massimo Serra. •

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