Per l’emergenza una «manovra bis»

di A.GAT.

Ancora centomila euro per sostenere le attività economiche, altri centomila (probabilmente) per rimpinguare il fondo per gli affitti, o comunque a disposizione dei Servizi sociali: sono queste le direttrici della nuova «manovra Covid» di Desenzano, approvata in Consiglio comunale con variazione di bilancio. Il plafond va così ad aggiungersi ai 230 mila euro erogati con un’altra variazione, a novembre: come riferisce l’assessore Pietro Avanzi, dall’inizio dell’emergenza sanitaria Palazzo Bagatta ha investito quasi 2 milioni di euro di fondi propri, «interamente dalle casse comunali e ridistribuiti alle persone che più hanno sofferto nel 2020: crediamo di aver trovato il giusto equilibrio tra i sostegni dedicati a chi ha bisogno e il mantenimento delle peculiarità che caratterizzano la nostra città, nonostante la situazione difficilissima». Queste alcune delle misure più significative: i plateatici gratuiti fino alla fine dell’anno, quando i fondi statali coprivano fino a ottobre; gli sconti sulla tassa dei rifiuti, il 10% per tutte le utenze (domestiche e non) e il 25% della parte variabile Tari per le aziende che hanno chiuso durante il lockdown; i ristori agli ambulanti per i mercati non svolti; i parcheggi gratuiti fino al 6 gennaio prossimo. Con la manovra di novembre, invece, è stato possibile predisporre un bando (da 100mila euro) per le attività produttive, in scadenza venerdì 18: possono ancora richiedere il contributo sia le aziende che esercitano l’attività nei locali di proprietà, con ristori da mille a duemila euro in base al calo del fatturato (da un minimo del 30%), sia per chi esercita l’attività in un immobile in affitto, con rimborso fino al 50% dei canoni di locazione versati da marzo a dicembre. Altri 100 mila euro sono stati destinati all’area sociale: 50 mila per contributi legati alle famiglie in difficoltà sia per l’acquisto di generi alimentari che per il pagamento delle utenze, 25 mila per il fondo affitti comunale (arrivato a quota 100 mila), 23 mila per «interventi d’emergenza» e 2 mila a sostegno delle associazioni. Sono ancora da definire nel dettaglio gli interventi della manovra di dicembre: «Fa parte dell’ultima variazione ordinaria del 2020 – ha detto ancora Avanzi in consiglio comunale – che prevede altri 200 mila euro da destinare al polo delle emergenze. I fondi Covid, 200 mila euro, sono recuperati dall’avanzo libero: 100 mila andranno alle attività e 100 mila al fondo affitti, ma le modalità della distribuzione sono al momento da definire». •

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