Per la futura secondaria trovata una soluzione: si farà all’ex Alberghiero

Nascerà dalle ceneri di una porzione della vecchia sede dell’istituto alberghiero a la nuova scuola media comunale di Gardone Riviera. Due giorni fa la giunta ha approvato il progetto definitivo-esecutivo della «Nuova scuola secondaria di primo grado Papa Giovanni XXIII». I LAVORI consisteranno nella demolizione del corpo del fabbricato posta a nord del sottopasso (quella per intenderci collocata nelle immediate vicinanze del campo di calcetto in sintetico) per fare spazio poi alla nuova scuola media. Le opere di demolizione porzione di fabbricato e realizzazione nuova aula polivalente verranno predisposte dall’ingegner Riccardo Franzoni, con studio a Manerba, per un importo complessivo di 170 mila euro. In queste settimane si sta procedendo con i lavori di bonifica iniziati dopo Ferragosto in tutto il plesso immobiliare dell’ex istituto alberghiero: consentiranno di liberare lo scheletro complessivo dell’edificio dai materiali non più a norma, manufatti contenenti lastre in amianto e fibre artificiali vetrose utilizzati all’epoca, negli anni ’70, in occasione della realizzazione della scuola. Questa operazione dovrebbero concludersi al 15 ottobre, poi si partirà con la demolizione dell’ala dell’edificio su cui verrà costruita la scuola media. A lavori finiti saranno concentrati in poche decine di metri tutti i servizi scolastici, dalle scuole elementari poco distanti, le medie appunto (ora in via Ronciglio) e le superiori, il nuovissimo istituto alberghiero inaugurato nel febbraio 2019 a fianco del vecchio: un gioiello di 4.500 mq con ben diciotto aule a classe energetica A, distribuite in quattro piani, laboratori, cucina e sala bar costato 4 milioni e 490 mila euro. PER QUANTO concerne invece l’ex alberghiero, Regione Lombardia ha concesso al Comune di Gardone Riviera un finanziamento a fondo perduto di 443 mila euro per bonificare tutto l’edificio dall’amianto. La somma coprirà quasi interamente i lavori di sanificazione dell’immobile, vecchio plesso che dovrebbe poi accogliere anche la biblioteca comunale attualmente ubicata nel parco di Villa Alba.