Per la Torre civica una cura ricostituente

La Torre civica che svetta accanto alla Basilica nello skyline di Lonato
La Torre civica che svetta accanto alla Basilica nello skyline di Lonato
La Torre civica che svetta accanto alla Basilica nello skyline di Lonato
La Torre civica che svetta accanto alla Basilica nello skyline di Lonato

Il restyling completo della torre civica, edificio costruito nel 1555 che rappresenta uno dei simboli di Lonato, grazie ad un significativo finanziamento di 182 mila euro ricevuto dal Gal Garda e Colli Morenici diventa realtà, permettendo così all’Amministrazione comunale di annunciare il via ai lavori in tempi brevi. Il progetto è ambizioso e prevede interventi non solo sulla struttura dell’edificio, delle merlature, la messa in sicurezza, ma anche la creazione all’interno di un polo museale civico. Obiettivo è renderla una attrazione per turisti e per scolaresche. «Ai soldi ricevuti dal Gal - sottolinea l’assessore Christian Simonetti - si aggiungeranno i 150 mila già messi a bilancio con risorse proprie dal comune. Un primo cantiere è già stato avviato. Si trova vicino alla torre e i lavori consentiranno di trasformare l’ex cabina Enel in un completo Infopoint, biglietteria e sala multimediale interattiva in cui il turista sarà immerso sulle mille proposte che offre il territorio. Sul contenuto del museo civico distribuito sui diversi piani della torre intendiamo coinvolgere nei prossimi mesi più soggetti a partire dalla Fondazione Ugo da Como e dagli storici locali. Certo noi pensiamo alla valorizzazione dei personaggi che nella storia hanno fatto grande Lonato». L’obiettivo è di arrivare ad un percorso turistico che leghi tutti i siti più belli di Lonato; dalle Fornaci alla Casa del Podestà, dall’Abbazia di Maguzzano alla Basilica, dalla Pieve di San Cipriano al Lido e tanto altro. Attualmente la torre è visitabile solo il giovedì, sabato e domenica dalle 10 alle 17 al costo di 2 euro. •. R.Dar.

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