Pericolo allagamenti trovata la soluzione

Il progetto per scongiurare  il rischio allagamenti
Il progetto per scongiurare il rischio allagamenti
Il progetto per scongiurare  il rischio allagamenti
Il progetto per scongiurare il rischio allagamenti

Siamo al rush finale per i tanto agognati lavori di regimazione delle acque piovane in quel di Gardone Riviera, opere necessarie per dare soluzione ai noti problemi di allagamento della strada statale 45 bis che da anni affliggono l’abitato di Gardone Riviera in occasione di precipitazioni particolarmente intense. Tra poche settimane (sono in corso interlocuzioni con Anas per fissare la data di inizio cantiere, molto probabilmente nel mese di novembre) inizieranno i lavori di adeguamento di raccolta delle acque bianche e collettamento lungo la strada Gardesana. Le opere della durata di circa un mese con traffico sulla Statale regolato a senso unico alternato, prevedono il collegamento dell’incrocio via Trento/via Zanardelli al nuovo collettore posato nei precedenti step lavorativi. Quest’ultima opera del costo complessivo di 150 mila euro è finanziata per 50 mila euro mediante un contributo ministeriale a fondo perduto e per il rimanente importo di 100 mila euro con fondi propri dell’amministrazione. Nello specifico le ultime lavorazioni serviranno ad evitare problemi di «troppo pieno» alla fine di via Roma e alle tubazioni di Corso Repubblica che andavano poi ad insistere in piazza Wimmer dalle parti del lungolago sottostante la strada Gardesana. La nuova tubazione verrà posata a monte della strada, in prossimità del parcheggio della Posta e a ridosso della 45 bis. Si tratta del terzo intervento sulla Statale che ha impegnato gli amministratori della Città Giardino per eliminare ad ogni violento acquazzone, la formazione di veri e propri allagamenti della sede stradale nei pressi del lungo rettilineo che precede il semaforo all’altezza del Grand Hotel. •. L.Sca. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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