Picchetti al Penny Market, tutti assolti

di PA.CI.
Il presidio iniziò a ottobre 2015 e venne sgomberato a gennaio 2016
Il presidio iniziò a ottobre 2015 e venne sgomberato a gennaio 2016
Il presidio iniziò a ottobre 2015 e venne sgomberato a gennaio 2016
Il presidio iniziò a ottobre 2015 e venne sgomberato a gennaio 2016

Erano accusati a vario titolo di violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale e mancato preavviso di riunione per avere organizzato una serie di picchetti davanti al polo logistico del «Penny Market» a Desenzano tra l’ottobre 2015 e il gennaio 2016. Per 36 persone, tra lavoratori e sindacalisti Cobas oltre a militanti del Collettivo gardesano autonomo, ieri è arrivata l’assoluzione così come avevano chiesto i legali degli imputati. LA PROCURA di Brescia oltre a 22 assoluzioni aveva chiesto anche quattordici condanne a pene comprese tra i 4 e i 6 mesi di reclusione. La protesta dei lavoratori, assunti attraverso una cooperativa esterna con l’appalto sui servizi logistici, riguardava l’adeguamento salariale oltre agli scatti di anzianità, il pagamento degli straordinari e la garanzia di riposo nei giorni festivi. Il presidio era stato interrotto dall'intervento della polizia che aveva sgomberato il campo base davanti ai cancelli dell’azienda. IL GIUDICE si è preso 90 giorni per depositare le motivazioni.«Sarà interessante leggerle - commenta Sergio Pezzucchi uno dei difensori degli imputati - Dal reato di violenza privata sono stati assolti perché per il giudice il fatto non previsto dalla legge come reato mentre è stato considerato come l’esercizio di un diritto l’organizzare il presidio all’esterno della struttura». •

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