Prende forma la Desenzano del dopo virus

di PRIMO CONSIGLIO
I consiglieri comunali distanziati, protetti da guanti e mascherine
I consiglieri comunali distanziati, protetti da guanti e mascherine
I consiglieri comunali distanziati, protetti da guanti e mascherine
I consiglieri comunali distanziati, protetti da guanti e mascherine

Alessandro Gatta Le postazioni della sala consiliare di Desenzano non bastano a garantire le distanze di sicurezza, e così tutti i consiglieri, provvisti di guanti e mascherine, a turno votano e intervengono, parte seduti sui banchi consigliari e parte sulle sedie riservate al pubblico. E niente pubblico in sala ovviamente. comunale a Desenzano ai tempi del «lockdown», alla vigilia della Fase2: basta questo a fotografare l’incertezza e le difficoltà con cui si dovrà convivere anche quando si dovrà ripartire. Resta subito in stand by il mercato settimanale. Come è noto la Regione da oggi ha dato il via libera ai soli banchi alimentari. Una decisione non è ancora stata presa, fa sapere il sindaco Guido Malinverno, ma non si esclude la possibilità di un test già domenica, con il mercato di Rivoltella: su 77 banchi sono quelli alimentari sono 9. Il mercato del martedì nel capoluogo è il più grande del Garda, il secondo in provincia: già adesso conta 259 banchi disposti in un’area di oltre 7.100 metri quadrati, su tutto il lungolago. Ma sono solo 36 i banchi alimentari che potrebbero tornare già il prossimo martedì: insomma, si vedrà. Intanto si ragiona ai prossimi step delle riaperture delle attività commerciali e turistiche. Sono oltre un migliaio le aziende che operano nei vari settori del commercio, a Desenzano e frazioni, e quasi 200 i bar e i ristoranti. Al momento sono diverse le ipotesi sul tavolo per un sostegno: la gratuità dell’occupazione di suolo pubblico per i plateatici, con la possibilità di recuperare spazio per sopperire all’inevitabile riduzione di tavolini e coperti per le misure di distanziamento sociale; un «ristoro» per la Tari, la tassa sui rifiuti, per tutte le aziende e le attività; la possibilità di intervenire sull’Imu «anche se non sarà impresa semplice», ammette Malinverno. La minoranza chiede interventi sui plateatici, sulla parte variabile della Tari, sulle concessioni demaniali, servizi di consulenza per le attività che dovranno sanificare gli ambienti: «L’obiettivo deve essere sostenere tutte le attività - ha detto il consigliere Valentino Righetti - e intervenire sul sociale anche utilizzando l’avanzo di amministrazione». Di certo non verrà abolita l’addizionale Irpef fino ai 28mila euro, che ne vale 600mila ogni anno. «Con l’avanzo di amministrazione - spiega l’assessore al bilancio Pietro Avanzi - copriremo le mancate entrate dei parcheggi, dei plateatici e di tutto quello che non faremo pagare». «A breve organizzeremo una riunione con tutte le categorie e tutte le attività: turismo e commercio, artigianato, mercati e agricoltura - ha aggiunto l’assessore al turismo Francesca Cerini - e ragioneremo sull’ipotesi di un bonus per sostenere i nostri imprenditori». Ma attenti a correre troppo: diversi i consiglieri, di maggioranza e opposizione, che chiedono «massima attenzione» sulla ripartenza, perché l’emergenza sanitaria non è ancora conclusa. A Desenzano sono 248 i casi di positività al coronavirus dall’inizio dell’epidemia, con 38 decessi, di cui 10 in casa di riposo. •

Suggerimenti