Prevalle rende omaggio alla memoria di Cicognini

di A.GAT.
Mario «Cico» Cicognini
Mario «Cico» Cicognini
Mario «Cico» Cicognini
Mario «Cico» Cicognini

Prevalle celebra la memoria del tenente Mario Cicognini, morto in Grecia nella primavera del 1941, quando aveva solo 30 anni, ucciso da una pallottola nel cranio. In quei giorni aveva salvato la vita a un suo commilitone, meritandosi una medaglia d’oro, ovviamente postuma. Questa sera (ore 20.30) nella Sala della musica di Palazzo Morani verrà presentato il nuovo libro sulla vita di «Cico», nato a Pontevico ma cresciuto a Prevalle (i genitori conducevano la proprietà dei conti Arrighi a Pradavaglio). Il volume, a cura di Piernicola Guerreschi, ripropone la storia di Cicognini recuperando parecchio materiale inedito. Domenica mattina andrà in scena invece la cerimonia di intitolazione della sede locale dell’Associazione del Fante. Il corteo partirà alle 9 dal Centro diurno, fino a raggiungere il Monumento ai caduti. Le due iniziative fanno parte dell’annuale festa di tesseramento dei fanti «UNA REALTÀ importante per il nostro paese – fa sapere il Comune in una nota – che oltre alla promozione di eventi sociali e culturali si occupa del volontariato all’isola ecologica e in svariate associazioni sociali come l’associazione Pubblico soccorso». Cicognini nacque a Pontevico (dove a lui sono intitolate due scuole: poi una a Brescia e un’altra a Orzinuovi) per poi trasferirsi a Prevalle con i genitori. Si era diplomato al Classico e poi iscritto all’Università di Milano, facoltà di Giurisprudenza. Dopo la Guerra di Spagna, verrà chiamato per la Seconda guerra mondiale. Morirà in Grecia nel 1941. Lo storico Paolo Catterina ricorda le sue ultime parole al tenente Groppetti, altra indimenticata figura dell’Associazione dei Fanti: «Ciao Gropètt, tra dè minucc ghe so piò» (Ciao Groppetti, tra dieci minuti non ci sarò più). La sua divisa, donata dal fratello Angelo, è custodita al Centro documentale di Brescia alla Caserma Goito. •

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