ENOGASTRONOMIA

Lo spumante gardesano fa tremare lo champagne

di Alessandro Gatta
La cantina Vedrine terza al concorso internazionale dei vini biologici. L'unica etichetta italiana che ha insidiato l'orgoglio transalpino
Dario Ferrarini mostra uno dei tanti premi ricevuti in passato per la qualità dei suoi vini, adesso anche il riconoscimento francese
Dario Ferrarini mostra uno dei tanti premi ricevuti in passato per la qualità dei suoi vini, adesso anche il riconoscimento francese
Dario Ferrarini mostra uno dei tanti premi ricevuti in passato per la qualità dei suoi vini, adesso anche il riconoscimento francese
Dario Ferrarini mostra uno dei tanti premi ricevuti in passato per la qualità dei suoi vini, adesso anche il riconoscimento francese

C’è uno spumante gardesano, l’unico in Italia, che tiene testa ai blasonati Champagne d’oltralpe: è il «Nuit Dorè» della cantina Vedrine di Polpenazze, premiato con la medaglia di bronzo al concorso internazionale dei vini biologici Amphore di Parigi, che ha visto in gara 541 etichette da tutta Europa (Italia, Francia, Grecia, Spagna, Portogallo) e da tutto il mondo, fino alla Nuova Zelanda. Sono solo 9 gli italiani premiati, e tra questi un solo spumante, appunto il Nuit Dorè di Vedrine: «L’unico in mezzo a soli Champagne - racconta il titolare Dario Ferrarini - ed è un traguardo immenso, un orgoglio e un piacere». Anche la sua è una storia da raccontare: Ferrarini è dirigente alla Camozzi, Cto ovvero Chief technology officer e ha aperto la sua cantina ufficialmente nel 2002, quasi come un hobby ma che oggi di fatto è la passione della sua vita. Dal prossimo anno, quando andrà in pensione, la sua passione diventerà un tempo pieno. (...)

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