Quel «convitato di pietra» fra Toscolano e Tremosine

di L.SCA.
Il distacco di roccia che colpì l’abitato di Campione nel 2014
Il distacco di roccia che colpì l’abitato di Campione nel 2014
Il distacco di roccia che colpì l’abitato di Campione nel 2014
Il distacco di roccia che colpì l’abitato di Campione nel 2014

Quello delle frane in alto Garda è purtroppo un fenomeno che si ripete da secoli in luoghi di straordinaria bellezza ma idrogeologicamente fragili. Criticità fotografate ogni anno dall’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. In tempi recenti come non ricordare a Toscolano Maderno l’alluvione che nell’autunno del 2014 colpì con violenza la valle delle Cartiere: per qualche mese la strada di accesso rimase in ostaggio delle frane. A Tremosine ha destato apprensione l’ormai famosa frana che nel novembre 2014 è caduta alle spalle dell’abitato di Campione: circa 20 mila metri cubi di roccia si staccarono dalla falesia provocando per alcuni mesi l’evacuazione di tutti i fabbricati adiacenti. Nel 2012 un’altra frana dalla valle del rio Brasa ostruì l’accesso al nuovo depuratore nei pressi del porto di Tremosine. Nel novembre 2019 la galleria al confine con Limone ha rischiato di essere sfondata da un macigno di grosse dimensioni staccatosi dalla falesia. Tutto al netto delle decine di micro smottamenti che ad ogni ondata di maltempo si verificano sulla Sp 38 tra Tignale e di Tremosine. •

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