Quinta lista a Gargnano, a guidarla c’è Festa

di L.SC.
Il candidato Bruno Festa
Il candidato Bruno Festa
Il candidato Bruno Festa
Il candidato Bruno Festa

E cinque. Dopo le candidature del sindaco uscente Giovanni Albini, dell’ex sindaco Gianfranco Scarpetta, di Bruno Bignotti e di Giorgio Ceruti, a Gargnano scende in campo Bruno Festa. Già firma sul nostro quotidiano e ora collaboratore per il dorso bresciano del Corriere della Sera, Festa, 67 anni, ci riprova dopo l’esperienza nel quinquennio 1997-2002, quando a capo di un’altra lista civica giunse secondo con il 30,78% dei voti, sopravanzato da Daniele Roscia. «Gargnano per passione» è il nome di una compagine a trazione rosa, formata da 4 uomini e 8 donne. «Noi - premette Festa - ci rivolgiamo a chi pensa che questa scelta debba essere guidata da un principio semplice: migliorare il benessere del maggior numero possibile di persone, partendo da quelle che ne hanno più bisogno». Secondo il gruppo guidato da Festa, nonostante la scarsità di risorse lo spazio di manovra non manca. «Le persone che hanno amministrato Gargnano negli ultimi anni - argomenta - non hanno riconosciuto le opportunità da cogliere sottovalutando la ricetta che distingue il territorio, ovvero la bellezza dei luoghi in cui viviamo e le opportunità di vita e di lavoro dei residenti». Quali le strategie? «Concentrare le risorse sulle famiglie con anziani, disabili e studenti», spiega Festa. In un programma politico che mette al centro la promozione e la valorizzazione delle tradizioni, della storia, del territorio con un «museo vivo» che racconti la riviera e l’entroterra. Di pari passo è l’investimento nelle opere pubbliche necessarie al processo di valorizzazione del comune. «Siamo a un punto di svolta - chiosa Festa - con un’altra amministrazione così, il delicato equilibrio alla base del successo e della bellezza di Gargnano, verrà irrimediabilmente compromesso». •

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