Ragazzi disabili: a Casa Cottarelli un sabato sicuro

Casa Cottarelli che ospiterà  ragazzi disabili per tre ore il sabato
Casa Cottarelli che ospiterà ragazzi disabili per tre ore il sabato
Casa Cottarelli che ospiterà  ragazzi disabili per tre ore il sabato
Casa Cottarelli che ospiterà ragazzi disabili per tre ore il sabato

Un sostegno concreto all’insegna della sensibilità. Un servizio pensato a 360 gradi in grado di supportare entrambe le facce della stessa medaglia: i fruitori del servizio «ad personam», ma anche i loro genitori, che il più delle volte non hanno nemmeno il tempo per respirare e troppo spesso si sentono lasciati soli. Questo il principio fondante su cui l’Amministrazione di Desenzano in collaborazione con la cooperativa Elefanti Volanti ha ideato un nuovo ed inedito servizio, pronto a prendere piede da marzo e che si svilupperà in 60 sabati «Sabato al centro» è il nome del progetto che vuole diventare un punto di riferimento, come dicevamo, per l’aiuto delle famiglie che già usufruiscono del servizio scolastico ad personam a Desenzano: questo per mettere al centro la famiglia nella consapevolezza di quanto importante sia garantire tutto il sostegno possibile, non solo ai fruitori diretti dei servizi ma anche di chi li accompagna. A partire da marzo, ogni sabato, a sei ragazzi alla mattina e a sei ragazzi al pomeriggio divisi in gruppi omogenei, verranno dedicate tre ore pensate e strutturate ad hoc, con la presenza di tre educatori specializzati per turno. Il luogo dedicato alle attività sarà Casa Cottarelli, il bilocale con portico e giardino di Rivoltella confiscato alla mafia. Ristrutturato ed attrezzato a dovere, per essere trasformato in uno spazio creativo e formativo da poco inaugurato, diverrà il luogo di riferimento per continuare i percorsi di sostegno ma anche l’occasione per poter staccare la spina qualche ora. «Tengo a ringraziare il sindaco Guido Malinverno che per sensibilità personale è vicino a queste tematiche e le ha sempre sostenute con forza. Credo che solo supportando le famiglie sia possibile creare le condizioni migliori perché vi siano realmente percorsi di inclusione efficaci - ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Annalisa Colombo - Ampliare i servizi ad personam ai familiari dei ragazzi che ne usufruiscono per poche ore a settimana, è una misura necessaria per garantire, non solo un momento di svago nei week end a persone che sicuramente lo meritano, ma anche per offrire la certezza che i loro figli siano in mani affidabili, competenti e preparate».•. S.Avi.

Suggerimenti