Ragionieri di corsa: il triathlon da ridere si ispira a Fantozzi

di Alessandro Gatta
Fantozzi: il modello ispiratore
Fantozzi: il modello ispiratore
Fantozzi: il modello ispiratore
Fantozzi: il modello ispiratore

Vestaglioni di flanella, baschi improbabili, mutandoni ascellari, gli zoccoli della nonna, biciclette arrugginite, camere d’aria come salvagente: per finire, birra gelata e frittatona di cipolle, rutto ovviamente libero, e musica con l’orchestra di capodanno (che come da tradizione se ne andrà un paio d’ore prima). Fervono i preparativi a Moniga per la seconda edizione del Triathlon del Ragioniere, la gara d’ispirazione fantozziana che strizza l’occhio alla Coppa Cobram di Desenzano e quest’anno raddoppia, con 100 partecipanti attesi, in scena sabato sera con partenza e arrivo al porto. SONO TREi momenti della goliardica competizione: una nuotata di 150 metri, a due passi dalla riva ma solo con ciambelle e camere d’aria, e forse qualche bracciolo, 4 chilometri in bicicletta fino in paese e ritorno (ci sarà anche il temibile «colle del diavolo») purché siano vecchie e scassate, per gli uomini è d’obbligo che non abbiano il cambio, e gran finale a piedi, un chilometro senza scarpe, solo con ciabatte infradito o zoccoli d’altri tempi. Tutto il resto, fantasia e divertimento, un’orda di ragionieri e signorine Silvani, geometri Calboni e Filini, la Pina e i suoi bigodini: ultimi posti disponibili (per iscriversi 320 8381513) e comunque tutti invitati alla grande festa al porto, musica dal vivo (quella vera, senza orchestrina in fuga) e aperitivi fino a tardi. L’unica regola: divertirsi a più non posso. •

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