BEDIZZOLE

Coltello alla gola e via con il portafoglio, ma la rapina cela un mistero

L'aggressione è avvenuta in via Monteroseo Sulla vicenda indagano i carabinieri di Desenzano
Indagano i carabinieri
Indagano i carabinieri
Indagano i carabinieri
Indagano i carabinieri

Quella che a prima vista potrebbe sembrare una rapina, in realtà nasconderebbe ben altro. Su questo aspetto stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Desenzano, che martedì sera sono intervenuti a Bedizzole in seguito ad una presunta rapina, in via Monteroseo. Vittima un cittadino di 45 anni del posto, il quale sarebbe stato avvicinato da un uomo armato di coltello che minacciandolo gli avrebbe puntato la lama alla gola per sottrargli il portafoglio, prima di dileguarsi. Con tempestività, sono intervenute le pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Desenzano. L’impressione è che il cerchio intorno all’autore della rapina sia sempre più stretto. Ma non è tutto. Considerando il luogo in cui si sarebbe verificata la rapina, ovvero via Monteroseo, e la descrizione del fatto, dietro questo episodio ci sono diversi punti interrogativi. È il secondo fatto di cronaca in pochi giorni in paese, dopo che la scorsa settimana un gruppo di 30 ragazzini, in piazza Vittorio Emanuele II, avrebbe litigato con l’autista del bus di Gavardoper la normativa anti-contagio si era rifiutato di far salire sul mezzo tutti i giovanissimi. Da li era nato un parapiglia. Anche in quel caso c’era stato l’intervento dei carabinieri, che hanno acquisito i filmati di videosorveglianza per provare a identificare i presunti protagonisti della rissa alla fermata dell’autobus. •. V.Mor.

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