«Rivoltella è viva» La gente del paese ha salvato i negozi

di Silvia Avigo
Il centro di Rivoltella: forte il legame tra il paese e i negozi di vicinatoAdelina Bandera nel suo negozio: la sua clientela non la abbandona Il pastificio La Emiliana: inaugurato dieci giorni prima del lockdown
Il centro di Rivoltella: forte il legame tra il paese e i negozi di vicinatoAdelina Bandera nel suo negozio: la sua clientela non la abbandona Il pastificio La Emiliana: inaugurato dieci giorni prima del lockdown
Il centro di Rivoltella: forte il legame tra il paese e i negozi di vicinatoAdelina Bandera nel suo negozio: la sua clientela non la abbandona Il pastificio La Emiliana: inaugurato dieci giorni prima del lockdown
Il centro di Rivoltella: forte il legame tra il paese e i negozi di vicinatoAdelina Bandera nel suo negozio: la sua clientela non la abbandona Il pastificio La Emiliana: inaugurato dieci giorni prima del lockdown

Anche qui è crisi, ma il paese li «protegge» e li sostiene, perché ha capito che i negozi di quartiere, le piccole botteghe in centro o sotto casa, sono un valore da difendere. Lo dicono i commercianti di Rivoltella, tracciando il bilancio alla fine di un’estate quasi senza turisti, seguita dai mesi terribili del lockdown, che per qualcuno sono stati mesi di chiusura totale. «Se siamo ancora in piedi - spiegano gli esercenti concordi - lo dobbiamo alla gente del paese, che ha capito e non ci ha lasciati soli». «QUI A RIVOLTELLA le botteghe si difendono bene e reagiscono con forza alla crisi - spiega il proprietario di Brentegani abbigliamento - -. Il turismo non ha inciso sulle vendite: abbiamo una clientela affezionata, che non rinuncia alla qualità e ai consigli che possiamo offrire». Adelina Bandera proprietaria di Eva Botique, aggiunge: «Non ho ancora recuperato le perdite del lockdown, lotto ogni giorno ma sono certa di poter restare in piedi: fortunatamente gli affitti a Rivoltella non sono eccessivi e la qualità dei miei prodotti “Made in Italy” premierà il mio impegno». Rivoltella non si scoraggiano nemmeno due attività che, avendo visto la luce a ridosso del lockdown, appena inaugurate avevano già dovuto fermarsi: «Ho aperto a gennaio e lavorato bene solo a febbraio- racconta Sara Traversi, proprietaria della gelateria Biscream -. Poi Luglio e agosto sono andati benissimo e posso guardare avanti». CENTRATO IN PIENO dal lockdown il nuovo pastificio La Emiliana: «Ho aperto il 1° marzo, chiuso il 10 marzo e non ho potuto nemmeno effettuare consegne a domicilio, perché avendo appena aperto non avevo ancora clientela fissa - racconta Stefano Bianconi -. Ma ora sono qui: il mio prodotto piace e Rivoltella è un paese che mi ha accolto con calore». Questo fa la differenza. •

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