Rocca, lenti
magiche per
viaggiare nel tempo

di Cinzia Reboni
Una suggestiva veduta della Rocca di Lonato visitata nel 2019 da oltre ottantamila persone
Una suggestiva veduta della Rocca di Lonato visitata nel 2019 da oltre ottantamila persone
Una suggestiva veduta della Rocca di Lonato visitata nel 2019 da oltre ottantamila persone
Una suggestiva veduta della Rocca di Lonato visitata nel 2019 da oltre ottantamila persone

Un «pacchetto» di progetti concepito per innalzare l’appeal della Rocca di Lonato, lo straordinario complesso monumentale che lo scorso anno è stato visitato da 80 mila persone. Si va dal riallestimento della Casa del Capitano, con il varo di un nuovo percorso espositivo per la collezione del Museo Civico Ornitologico, alla nuova sala mostre e conferenze che si affiancherà al moderno padiglione ecosostenibile, inaugurato nel 2019, ma soprattutto la realizzazione di un itinerario di collegamento tra i vari piani dell’edificio, che renderà gli spazi accessibili ai disabili. «Un programma di interventi all’insegna del realismo, e non potrebbe essere altrimenti», è l’analisi di Antornio Porteri, presidente della Fondazione che gestisce il complesso monumentale della Rocca Viscontea e della Casa del Podestà. «Nonostante il periodo di profonda difficoltà e incertezza per cultura e turismo, la Fondazione Ugo Da Como è riuscita ad avviare importanti progetti grazie ad un modello basato sulle collaborazioni con istituzioni, aziende e protagonisti del territorio. Obiettivo: attrarre nuovi target di pubblico, accrescere l’accessibilità e valorizzare l’intero complesso monumentale». LA CRISI INNESCATA dal coronavirus «è stata un brutto colpo per tutti e anche la Fondazione Ugo Da Como non fa eccezione - aggiunge Porteri -. A causa della chiusura forzata, abbiamo visto venir meno, per il 2020, una parte importante del nostro pubblico che negli anni scorsi era costantemente cresciuto del 10%. Abbiamo annullato eventi come Fiori nella Rocca e Fiabe nella Rocca, così come l’evento speciale Buon Compleanno Ugo Da Como, subìto la cancellazione di decine di prenotazioni di eventi da parte di privati e 109 defezioni dalle scuole. Ma non ci siamo fermati». NEI PROSSIMI MESI saranno lanciati tre percorsi in Realtà aumentata su occhiali multimediali «intelligenti», in collaborazione con l’azienda italoamericana ArtGlass, leader del settore con installazioni in siti culturali di primo livello come il Parco Archeologico di Pompei, la Villa Reale di Monza, Brescia Musei e la Casa di George Washington. A ruota, ad accrescere l’effetto «macchina del tempo», sarà allestita una spettacolare sala con proiezioni immersive al piano interrato della Casa del Capitano della Rocca, in collaborazione con Dcg Group, tra gli artefici del Padiglione Italia all’Expo di Milano 2015. I progetti sono stati presentati all’assessore regionale alla Cultura, Stefano Bruno Galli, che ha lanciato l’idea di coinvolgere Lonato e la Fondazione nel tour di spettacoli itineranti gratuiti in collaborazione col prestigioso Teatro Franco Parenti di Milano, con l’obiettivo di sostenere, assieme alla capacità di attrazione turistica, anche i giovani talenti del palcoscenico e le compagnie di artisti emergenti. I nuovi progetti della Fondazione sono stati possibili grazie ad un modello ideato e gestito con Capitale Cultura, gruppo che dal 2013 opera al fianco delle realtà culturali, sostenendole in termini di progettualità e innovazione. Un vero e proprio sistema di sinergie intorno all’Ente, che non solo ha riunito alcune delle primarie aziende lombarde nel prestigioso Club della Rocca, ma ha ottenuto contributi dalla Regione Lombardia, dal Gal Garda e Colli mantovani e dalla Fondazione Cariplo, presentando progetti coerenti e sostenibili per accelerare ulteriormente il potenziale della Fondazione, a beneficio di tutto il territorio. Una strategia che ha consentito di poter contare su circa 500 mila euro di risorse straordinarie, canalizzate tutti in progetti specifici e misurabili, che vanno dal restauro di opere d’arte e collezioni librarie custodite nella Casa del Podestà alla manutenzione del verde, dall’animazione culturale per i bambini al consolidamento strutturale degli edifici. All’orizzonte, c’è un nuovo sistema di illuminazione del complesso monumentale, per valorizzarlo anche di notte, ed un evento da aggiungere al calendario, dedicato all’eccellenza enogastronomica. Nei prossimi mesi, sarà potenziata anche una nuova piattaforma per le visite virtuali sul web al patrimonio della Fondazione e per dare vita a eventi online. Rimane in sospeso un sogno: la valorizzazione integrata del magnifico parco che circonda la Rocca e degli altri edifici di proprietà della Fondazione, all’interno del borgo storico per farne residenze per artisti ed esploratori culturali. •

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