Sanità pubblica, tanti nodi «Serve il confronto aperto»

di A.GAT.
L’ospedale di Desenzano: per la sanità pubblica un momento delicato
L’ospedale di Desenzano: per la sanità pubblica un momento delicato
L’ospedale di Desenzano: per la sanità pubblica un momento delicato
L’ospedale di Desenzano: per la sanità pubblica un momento delicato

La convocazione di una seduta speciale del Consiglio comunale per discutere di ospedale e sanità: lo chiede il centrosinistra di Desenzano (Pd e lista Righetti) con il supporto del Movimento 5 Stelle. Al di là dell’emergenza Covid, infatti, ci sono i problemi noti dell’ospedale, a cui ad esempio mancano 61 infermieri, la questione degli uffici dell’Asst alle Vele che dovranno essere spostati, il trasferimento di gran parte dei servizi di Villa dei Colli da Lonato a Prevalle, i vaccini antinfluenzali, el visite arretrate da smaltire. Per questo i consiglieri Valentino Righetti, Giustina Bonanno, Maurizio Maffi, Rodolfo Bertoni e Andrea Spiller hanno presentato un documento in cui si chiede la convocazione di una seduta consiliare con uno specifico punto all’ordine del giorno: «Discussione su tematiche legate alle attività dell’ospedale di Desenzano, del trasferimento del presidio di Villa dei Colli e i riflessi sul territorio. Chiediamo di aprire la discussione nella sede che rappresenta tutti i desenzanesi: tale discussione permetterà un confronto pubblico, che auspichiamo sereno e costruttivo per il bene di tutti». •

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