Scattano nuovi esami sulle condotte sommerse

La preparazione dell’attività di controllo  sulle condotte
La preparazione dell’attività di controllo sulle condotte
La preparazione dell’attività di controllo  sulle condotte
La preparazione dell’attività di controllo sulle condotte

Stessa spiaggia, stesso lago. E analoghe riparazioni. Sono tornati sul promontorio di Toscolano Maderno i sub per restaurare le condotte sublacuali, opere previste dal piano di manutenzione di Acque Bresciane. Alla spiaggia del Vialone è partito l’allestimento del cantiere da parte della Drafinsub di Genova, società specializzata in interventi del genere e protagonista anche delle prime due campagne di interventi avviate nel 2019 (1,8 milioni di euro) e nel 2021 con appalto da 1,5 milioni di euro. Le «regole di ingaggio» rimangono pressoché immutate come due anni fa: anche questo nuovo piano di manutenzione durerà esattamente due mesi, dal 1° febbraio, con l’approntamento del gigantesco pontone modulare. Le operazioni di allestimento delle attrezzature continueranno più o meno fino alla terza settimana del mese, poi inizieranno le ispezioni e le riparazioni sul fondale, con le stesse procedure di due anni fa. Sotto la lente di ingrandimento ci sono sempre le due condotte parallele di collettazione in acciaio del diametro di 40 cm e uno spessore di 1,5 cm, realizzate oltre 40 anni fa e che si estendono dalla sponda bresciana a quella veronese per circa 7.400 metri sui fondali del lago, raggiungendo la profondità massima di 247 metri. Verrà utilizzata anche stavolta la gigantesca chiatta lunga 24 metri e larga 20, composta da ben sedici moduli galleggianti, destinata nelle prossime settimane a fare da base ai sommozzatori della genovese Drafinsub durante le operazioni «in alto fondale». Dalle ispezioni video condotte nel 2020 erano emersi 248 punti ammalorati da bioconcrezioni evidenziati come critici. Furono riparati con resina epossidica e nei casi più gravi con l’installazione di clampe, «cerotti» in acciaio. •. L.Sca.

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