Schianto in A4:
morte e delirio
in autostrada

di Alessandro Gatta
Quel che resta del camper di Massimo Blanco il 42enne di Pisa morto nell’incidente avvenuto lungo la corsia per Milano dell’autostrada
Quel che resta del camper di Massimo Blanco il 42enne di Pisa morto nell’incidente avvenuto lungo la corsia per Milano dell’autostrada
Quel che resta del camper di Massimo Blanco il 42enne di Pisa morto nell’incidente avvenuto lungo la corsia per Milano dell’autostrada
Quel che resta del camper di Massimo Blanco il 42enne di Pisa morto nell’incidente avvenuto lungo la corsia per Milano dell’autostrada

Una mattinata da incubo e una giornata da dimenticare: ieri un doppio incidente in autostrada ha mandato in tilt la viabilità gardesana, sulla A4 e non solo, causando quasi 20 chilometri di coda in direzione Milano, incolonnamenti di almeno 5 o 6 chilometri anche sulla tangenziale che da Desenzano porta a Peschiera e rallentamenti per tutto il pomeriggio sulle strade interne: a Peschiera, a Lonato e a Desenzano. Per fornire acqua alle centinaia di automobilisti rimasti intrappolati nel traffico è dovuta intervenire la Protezione civile. Se il primo incidente, allo scoccare delle 6 in territorio di Calcinato, ha provocato solo danni e un grande spavento (è rimasta coinvolta anche una bambina), nel secondo, meno di tre ore più tardi, in un inferno di lamiere ha perso la vita il 42enne Massimo Blanco, originario di Pisa ma residente in provincia di Livorno, morto sul colpo a bordo del suo camper Fiat a seguito del tremendo tamponamento con un camion Mercedes di proprietà di una ditta ungherese, e guidato da un 52enne di Budapest rimasto illeso. Forse un malore o una distrazione all’origine del sinistro, su cui indaga la polizia stradale: Blanco era in coda, come tantissimi altri in quel momento, poco prima delle 9 tra Sirmione e Desenzano mentre ancora si stavano smaltendo gli effetti del primo incidente. Non si sarebbe accorto del camion fermo e si è schiantato: è rimasto imprigionato nell’abitacolo, schiacciato dalle lamiere accartocciate che non gli hanno lasciato scampo. Inutili i soccorsi: sul posto in pochi minuti sono arrivate due ambulanze, della Croce rossa di Rivoltella e dei volontari di Nuvolento, e l’automedica, oltre all’elicottero decollato da Brescia. Niente da fare, Blanco era già morto.

 

NON È STATO facile nemmeno liberare il corpo dalle lamiere: i Vigili del fuoco hanno dovuto lavorare a lungo tagliando il metallo. Non si esclude che la salma venga sottoposta all’autopsia, non per ricostruire le cause della morte, ma per verificare l’eventualità di un malore alla guida. La vittima era da sola sul camper. Gli schianti a catena hanno paralizzato la viabilità. Nella prima fase dei soccorsi sono state chiuse le prime due corsie della carreggiata, lasciando aperta solo la terza e istituendo l’uscita obbligata al casello di Peschiera e vietando gli ingressi in direzione Milano anche a Desenzano e Sirmione. Oltre ai 20 chilometri di coda sulla A4, il traffico si è congestionato anche sulla Tangenziale Sud in direzione Lonato e Sirmione. Nel primo incidente della mattinata, sul territorio di Calcinato, un camion guidato da un 46enne si è ribaltato occupando tutte le tre corsie e perdendo sulla strada tutto il carico di pannelli fotovoltaici. Anche in questo caso non si esclude il malore alla guida. Nello schianto è rimasta coinvolta anche la vettura guidata da una 41enne che viaggiava con una bambina di 12 anni, ricoverata nell’ospedale Civile di Brescia in codizioni non gravi.

 

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