Scoppia la crisi degli affitti Il canone diventa un incubo

di A.GAT.
Con lo stop alle attività lavorative le famiglie faticano con l’affitto
Con lo stop alle attività lavorative le famiglie faticano con l’affitto
Con lo stop alle attività lavorative le famiglie faticano con l’affitto
Con lo stop alle attività lavorative le famiglie faticano con l’affitto

Non sono pochi a Desenzano e nel Basso Garda gli inquilini che rischiano di non riuscire a pagare l’affitto, poiché attualmente senza reddito a causa della quarantena. Lo denuncia il Collettivo gardesano autonomo, che in una nota invita le amministrazioni comunali «a far sentire la propria voce, e chiedere con forza alla Regione e allo Stato un fondo straordinario per il sostegno del pagamento dei canoni di locazione, da erogare in forma diretta: il congelamento delle scadenze, infatti, rimanderebbe solo il problema». Una situazione che non riguarda solo gli inquilini delle case popolari Aler, ma anche i privati: soprattutto a Desenzano dove la media degli affitti mensili (secondo i dati di immobiliare.it) è di 10,93 euro al metro quadro. Sul tema dell’edilizia popolare, intanto, la Regione ha sospeso i solleciti e le azioni di messa in mora fino al 30 giugno. Tutto fermo anche sul fronte del nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi per il distretto del Garda, più di 20 Comuni da Sirmione a Tignale: solo a Desenzano e Lonato sono 200 le famiglie in lista d’attesa. •

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