Sfratto esecutivo al negozio cinese Lavoro a rischio

Gli attivisti del Collettivo con i lavoratori del magazzino cinese sfrattato
Gli attivisti del Collettivo con i lavoratori del magazzino cinese sfrattato
Gli attivisti del Collettivo con i lavoratori del magazzino cinese sfrattato
Gli attivisti del Collettivo con i lavoratori del magazzino cinese sfrattato

L’ufficiale giudiziario si è presentato ieri mattina, e per quanto l’esecuzione sia stata rinviata, ci sono diverse persone a non poter dormire sonni tranquilli. Lo sfratto esecutivo con richiesta di sgombero dei locali mette infatti a rischio il posto di 9 lavoratori dell'ex Hao You Duo di Lonato, grande negozio di oggettistica varia a gestione cinese ora in subaffitto a un'altra società. La nuova proprietà dell'immobile, subentrata a un fallimento, non riconosce il subaffitto (che in effetti non era previsto nel contratto originale) e chiede che lo stabile venga liberato. D'altro canto la società che ora gestisce il negozio prova a prendere tempo: nel tentativo di mediazione ci sono sul tavolo sia la proposta di un nuovo contratto (anche a canone più elevato se richiesto) sia la disponibilità a un lungo rinvio dello sfratto. Trattative in corso, ma non sarà facile: lo sfratto previsto ieri è stato per ora rimandato al 19 luglio. In prima linea gli attivisti del Collettivo gardesano autonomo: «In mezzo a questa diatriba tra proprietà e gestori - spiegano - ci sono 9 lavoratori che vedono in pericolo il loro reddito, alcuni di loro con famiglia e figli. Serve arrivare a una volontà condivisa di mediazione, tenendo conto della salvaguardia dei posti di lavoro». •. A.Gat.

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