Si tuffa e non torna a riva Disperso turista tedesco

di Paolo Cittadini
Battuto palmo a palmo il tratto di lago antistante la spiaggiaLe ricerche sono andate avanti per ore: dall’alto utilizzando un elicottero, dall’acqua con parecchi uomini
Battuto palmo a palmo il tratto di lago antistante la spiaggiaLe ricerche sono andate avanti per ore: dall’alto utilizzando un elicottero, dall’acqua con parecchi uomini
Battuto palmo a palmo il tratto di lago antistante la spiaggiaLe ricerche sono andate avanti per ore: dall’alto utilizzando un elicottero, dall’acqua con parecchi uomini
Battuto palmo a palmo il tratto di lago antistante la spiaggiaLe ricerche sono andate avanti per ore: dall’alto utilizzando un elicottero, dall’acqua con parecchi uomini

Si è tuffato nelle acqua del Garda partendo dalla spiaggia «La Romantica» a Manerba per fare un bagno. M.D., turista tedesco di 42 anni in vacanza con la moglie e le figlie in un albergo di Manerba, da quel momento è svanito nel nulla. A riva i familiari lo hanno atteso per diverso tempo poi quando sono passate le 18.30 hanno dato l’allarme. Nelle acque del Benaco si è messa in moto subito la macchina delle ricerche. Mentre da Bologna decollava un elicottero dei vigili di fuoco per svolgere le ricerche dall’alto, decine di uomini hanno in breve tempo iniziato a battere palmo a palmo lo specchio d’acqua dove il 42enne tedesco era stato visto per l’ultima volta. L’UOMO potrebbe avere avuto un malore oppure dopo avere compiuto le prime bracciate potrebbe avere avuto un forte crampo o un altro problema muscolare che gli ha impedito di affrontare la corrente. A Manerba sono quindi arrivate la Unità di crisi locale, i mezzi nautici dei vigili del fuoco a cui si sono poi aggiunti una idroambulanza, la squadra terrestre dei vigili del fuoco di Salò, il gruppo sommozzatori di Milano e dei volontari del Garda oltre a due imbarcazioni della Guardia costiera e a diversi altri mezzi messi a disposizione da altri enti. Del turista tedesco però nessuna traccia. Mentre a riva i familiari continuavano a sperare in una positiva conclusione delle ricerche CON IL PASSARE del tempo però la speranze si affievolisce e prende sempre più piede la possibilità che il lago possa averlo inghiottito. Per ore i soccorritori lo hanno cercato, poi con l’arrivo dell’oscurità le operazioni si sono fatte sempre più difficili, ma sono proseguite fino a tarda notte Oggi, salvo notizie positive nella notte, proseguiranno con la luce del giorno. •

Suggerimenti