L'INTERVISTA/4

Eugenia Ghinda: «Sono pronta a battermi per la tutela di tutti i diritti»

La candidata Eugenia Ghinda
La candidata Eugenia Ghinda
La candidata Eugenia Ghinda
La candidata Eugenia Ghinda

Perché i cittadini di Desenzano voteranno per me? Perché ci tengo ai cittadini di questa bella realtà in cui vivo da 23 anni ed ho cresciuto i miei due figli. Perché sono un viso nuovo ed autentico non una «professionista» della politica, emanazione di simboli che tutti han tradito i loro elettori ed ora in Parlamento votano sotto minaccia decreti improponibili di un Governo che non rappresenta gli italiani ma poteri forti extranazionali, perché non faccio parte del «sistema» nazionale ed internazionale che opprime la nostra libertà. So perfettamente e sono consapevole che il sindaco esercita nei limiti della amministrazione locale e non oltre, ma in questo aiuterò il diritto alla vita, il diritto alla casa, ad un lavoro ed una vita dignitosa, la libertà di scelta e sviluppo della persona umana, come dice la nostra Costituzione. Si, sono un'idealista, non un'ipocrita o un'opportunista! E penso che questo sia un valore aggiunto per governare un paese ed amministrare la cosa pubblica. E soprattutto sono da anni una attivista per i diritti umani. Vorrei tanto collaborare con ogni cittadino di questa città e rispondere ai loro problemi. Vorrei agire seguendo le migliori pratiche ed esempi di buona gestione. Un punto del mio programma a cui tengo particolarmente: migliorare l'utilizzo del territorio con l'agricoltura biologica e rendere il lago più verde e migliorare la qualità dell'acqua del lago. Si tratta di traguardi di sostenibilità raggiungibili per il bene delle generazioni future, ma per troppo tempo ignorati da chi ha amministrato la nostra città. Una città che amo, dove vivo ormai da 23 anni e dove ho cresciuto i miei due figli.

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