Storico compleanno per il «simbolo» della Salò solidale

di S.Z.

La Mutuo soccorso artigiana e operaia di Salò compie 160 anni e li festeggia nel fine settimana. La presidente Mariacristina Gnes e il direttivo hanno programmato un incontro pubblico alle 14.45 nella Sala dei Provveditori del municipio. Nell’occasione Alberto Comini presenta il libro, fresco di stampa, sulla Banca popolare locale, con sede in piazza Fossa, creata nel 1869, e fallita nel 1949 (nell’epoca di massima espansione aveva sportelli anche a Gardone Riviera, Sabbio Chiese, Manerba e Gargnano). Quindi la consegna di sei borse di studio ai ragazzi delle scuole Medie, e il concerto di jazz, swing e blues col trio composto da Lino Franceschetti, Mauro Sereno e Sergio Mazzei. Chiusura con rinfresco. In mattinata, alle 11, breve cerimonia per ricordare il primo presidente, Pietro Zanoli, nella via che porta il suo nome, vicino al nuovo Italmark. Domani, domenica, in occasione del pranzo dei 260 soci alla «Conca d’oro», verrà assegnato per la prima volta il premio «Fratellanza e impegno», riservato a chi si è distinto nell’ambito della cultura, del sociale e della propria attività lavorativa. Sorta nel 1859 nell’ex chiesa di Santa Giustina, la più antica società di mutua della provincia ha creato le serali gratuite per gli adulti (nel 1861), mantenuto la scuola d'arte, appoggiato la nascita dell'asilo (1863), costituito la Banca popolare di Salò (1869), la Cooperativa (1897), l'Unione di consumo (1906). Vista la mancanza di istituzioni che tutelassero il lavoratore in caso di malattia, di incidenti sul lavoro o improvvisa perdita dell’occupazione, andava incontro a chi si trovava in stato di necessità. Carattere mai venuto meno, e che è stato rivalutato nel nuovo statuto, che prevede la concessione di aiuti in caso di disagio economico, a fondo perduto o con rimborso senza interessi. Molto si fa anche per quanto riguarda la prevenzione e l’assistenza sanitaria. A tale proposito sono state stipulate diverse convenzioni con strutture mediche presenti sul territorio, e si offrono contributi per occhiali da vista, apparecchi acustici, visite specialistiche per minori fino a 10 anni e, ultima in ordine di tempo, per una campagna di prevenzione dell’osteoporosi. •

Suggerimenti