Strada della Forra Prorogato un mese il transito alternato

Le code e i rallentamenti quotidiani sulla strada Gardesana testimoniano inequivocabilmente che la stagione turistica da queste parti non è per niente archiviata. Per questo motivo ieri la Provincia di Brescia, ente proprietario della strada della Forra nel Comune di Tremosine, ha prorogato fino al 16 ottobre dalle 10 alle 19 il senso unico di marcia a salire dall’intersezione con la 45bis al km 3 (in prossimità del semaforo). Il precedente analogo provvedimento, emesso il 26 maggio scorso, era in scadenza al 30 settembre, ma nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha richiesto la proroga dell’ordinanza. Attuato già da tre stagioni a questa parte, il senso unico a salire della Forra vuole risolvere il problema dei blocchi di traffico sulla SP38, fonte di grossi disagi per cittadini e turisti e diventati ormai sistematici nei periodi di alta stagione. Nel luglio 2020 la proposta, inizialmente sperimentale per quindici giorni, nacque dalle istanze di molti cittadini, turisti e operatori del territorio. Al netto di qualche sconsiderato che ancora prova a scendere in moto o in mtb mettendo a repentaglio la propria incolumità fisica e quella altrui in caso di incidente o dei tentativi di risalita da parte di furgoni con l’altezza del mezzo non consentita, il provvedimento pare funzionare. La soluzione ai disagi sarebbe l’allargamento del primo tratto (in progetto da parte della Provincia) dall’intersezione con la Gardesana così come di altri punti del tracciato magari in prossimità del punto più iconico della strada, quello dove la striscia d’asfalto scorre scolpita tra le pareti a strapiombo. Sì, perché al netto delle suggestioni la strada scavata nella roccia che dal 1913 collega l’altopiano di Tremosine con la riviera del lago, anche nel terzo millennio sopporta quasi interamente la viabilità da e per la riviera del lago, con transiti che nella bella stagione superano i 7.000 passaggi. •. L.Sca.