Studiare all’estero? Per sei mesi si può

di Alessandro Gatta
Il Bazoli-Polo di Desenzano
Il Bazoli-Polo di Desenzano
Il Bazoli-Polo di Desenzano
Il Bazoli-Polo di Desenzano

Si rinnova, anche ai tempi del Covid, il progetto Intercultura: un’esperienza unica e che lascia il segno, nella scuola e nella vita, che prevede 6 mesi di studio all’estero come percorso di crescita formativo, umano e di scambio culturale per i ragazzi che colgono questa opportunità un tempo rara e per pochi, ma oggi davvero alla portata di tutti. Anche sul Garda e dintorni, l’opportunità è dedicata a tutti gli studenti delle scuole superiori, in particolare degli istituti che hanno ufficialmente aderito all’iniziativa: sono l’Istituto Battisti e il liceo Fermi a Salò, l’Istituto tecnico e professionale Bazoli-Polo di Desenzano, l’Alberghiero «Caterina de’ Medici» sedi di Desenzano e Gardone Riviera, l’Itis «Cerebotani» di Lonato e l’Isituto di istruzione superiore «Perlasca» di Idro. Proprio stasera è in programma il primo incontro di presentazione online, organizzato dal Centro locale di Intercultura di Salò: appuntamento alle 20.30 collegandosi a meet.google.com/pwg-zvoj-aeo. Si replica venerdì alle 18, collegandosi a meet.google.com/tom-hmvo-eou. Il progetto Intercultura, lo ricordiamo, è operativo in Italia dal 1955: oggi conta 161 sedi e più di 5 mila volontari, e si occupa di coordinare programmi scolastici internazionali. Le esperienze sono tutte riconosciute dal Miur, e supportate da borse di studio per gli studenti più meritevoli. Solo dal Garda negli ultimi due anni sono partiti studenti per Francia, Germania, Costa Rica, Messico, Stati Uniti, Russia, Paraguay, Canada e Galles: i progetti, che duravano tra i 6 mesi e un anno, per il 2021 (causa Covid) saranno solo semestrali. Per partecipare è necessario iscriversi sul portale di Intercultura entro il 10 novembre. Oltre ai due incontri citati qualche riga fa, è in programma una sorta di «assemblea generale» online, giovedì 29 ottobre. •

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