Sul futuro dell’ospedale crepe nella minoranza

di L.SCA.

Ha provocato crepe all’interno del gruppo di minoranza «Salò Futura» la posizione sul recupero dell’ex Ospedale nell’ambito di un project financing. «Mi dissocio dal comunicato - dice il consigliere comunale Francesco Cagnini -: avevo ribadito in tutte le riunioni interne al gruppo il mio parere contrario. Penso sia fondamentale incrementare i servizi socio sanitari per rispondere alle esigenze non solo di Salò ma anche dei comuni limitrofi. Condivido la linea indicata dal sindaco Gianpiero Cipani (che ha indicato l’ex Enel) per trovare altre sedi a un presidio sanitario, purché localizzate nel territorio di Salò». Pronta la replica del capogruppo Giovanni Ciato. «Il gruppo ha una sola linea, decisa a maggioranza - puntualizza -. Dispiace che il consigliere Cagnini non si identifichi in questa visione, ma è logico che ognuno possa avere idee diverse e, correttamente, le esprima. Rifletta però su quale sarà la sua posizione nel momento in cui si dovesse votare in Consiglio comunale su questo tema». •

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