Tasse comunali, l’aula approva lo «sconto» per i meno abbienti

di Sergio Zanca
Il municipio di Salò: approvato in Consiglio comunale lo «sconto» per i nuclei famigliari meno abbienti
Il municipio di Salò: approvato in Consiglio comunale lo «sconto» per i nuclei famigliari meno abbienti
Il municipio di Salò: approvato in Consiglio comunale lo «sconto» per i nuclei famigliari meno abbienti
Il municipio di Salò: approvato in Consiglio comunale lo «sconto» per i nuclei famigliari meno abbienti

Babbo Natale ha lasciato un dono sotto l’albero delle famiglie meno abbienti di Salò. «Abbiamo deciso di esentare dal pagamento dell’addizionale Irpef coloro che hanno un reddito inferiore a 15 mila euro all’anno - ha annunciato in aula l’assessore al bilancio Federico Bana, durante la discussione sulle aliquote dei tributi comunali - Il provvedimento interesserà 625 persone». Un provvedimento che va incontro alle esigenze di chi si trova in ristrettezze economiche, ma che è piaciuto solo in parte alla minoranza. Stefano Zane ha fatto notare che si sarebbe potuto fare molto di più. «Un regalino irrisorio, che porterà a una riduzione totale degli introiti pari a 20mila euro - ha commentato il consigliere di minoranza, area Pd - Ci saremmo francamente aspettati di più. L’aliquota dell’addizionale - 0,8%, il massimo - è eccessiva, e sarebbe stato meglio ridurla». Bana ha replicato che l’imposta frutta 750mila euro: per il municipio una notevole boccata di ossigeno. Rimarranno invariate le aliquote Imu, che frutta 4,44 milioni, l’imposta di soggiorno (rende 260mila euro) e la Tari, per la raccolta dei rifiuti, inalterata da cinque anni (2 milioni e 80mila euro). Da notare che la differenziata ha raggiunto l’80%. In sede di esame del preventivo, è emerso che gli investimenti del 2019 ammonteranno a 2,584 milioni, di cui 1,5 destinati al recupero del teatro (primo lotto). L’ASSESSORE ha colto l’occasione per rammentare gli ultimi interventi effettuati: il restyling della Fossa (1,25 milioni), la riqualificazione della pista di atletica a lato del Turina (335mila), il Palazzo della cultura, col trasferimento della biblioteca e delle varie associazioni (752mila), la manutenzione straordinaria delle strade (711mila), la ciclabile di Campoverde (110mila), la sistemazione del torrente della Madonna del Rio (102mila). Nei prossimi mesi prenderanno il via i lavori di adeguamento antisismico delle elementari Olivelli (1 milione e 200mila euro). Tra le spese ordinarie ci sono i 200mila euro di contributo destinati al MuSa, il museo diretto da Giordano Bruno Guerri. «Da quando abbiamo iniziato il nostro mandato, siamo riusciti a ridurre drasticamente i debiti, portandoli da 6 milioni e 378mila euro ai 2 milioni e 970mila del 31 dicembre del 2018. Un buon risultato», il commento di Bana. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti