Tecnologia e cure L’ospedale mostra i nuovi «gioielli»

L'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso in visita ieri mattina all'ospedale di Desenzano: ha osservato da vicino le nuove apparecchiature diagnostiche - risonanza magnetica e angiografo - da poco installate nella struttura gestita da Asst del Garda, proprio grazie a un finanziamento del Pirellone da 2,1 milioni di euro. Il nuovo angiografo ha sostituito una vecchia apparecchiatura che era in uso addirittura dal 2003: di ultima generazione, consente di eseguire tutte le procedure diagnostiche e interventistiche vascolari ed extravascolari, ma anche l'endoscopia digestiva e la broncoscopia, in sedazione e anestesia generale. Era in opera invece dal 2008 la risonanza magnetica appena sostituita: il nuovo macchinario (che pesa 5 tonnellate) è stato posato direttamente in ospedale con una gru attrezzata con un braccio da 50 metri. La nuova apparecchiatura (da 1,5 tesla, l'unità di misura del flusso magnetico) potrà eseguire indagini diagnostiche accurate e ottimizzate secondo i più recenti standard di riferimento, ampliandole a distretti anatomici che non erano esplorabili con l'attrezzatura precedente. Particolare rilevanza avrà l'imaging del settore neurologico, ma anche lo studio del cuore: in questo caso gli esami saranno effettuati in collaborazione con la scuola di specializzazione in Radiodiagnostica dell'Università di Brescia. Per la posa e l'installazione dei nuovi macchinari ci sono voluti cinque mesi di lavori: «In tempo record», spiega il direttore generale Mario Alparone. Il dibattito sull'ospedale di Desenzano infiamma la corsa delle elezioni regionali: lunedì mattina è atteso Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra. •. A.Gat.