Totosindaco a
Lonato, l’«All-in»
di Tardani

Luci sempre accese a Lonato, e fino a tarda notte, nella sede dei partiti e delle liste civiche, alla ricerca di un accordo politico per le elezioni di primavera (si vota in una data ancora imprecisata tra il 15 aprile e il 15 giugno). UNA TESSITURA complessa in tutti gli schieramenti. Il centrodestra si potrebbe presentare con candidato sindaco l’uscente Roberto Tardani, anche se la sezione locale della Lega ha votato per candidare un proprio esponente, Monica Zilioli, alla carica di primo cittadino: Zilioli è assessore nella giunta Tardani, ma se nulla cambia sfiderà il suo attuale sindaco che ha il sostegno di Forza Italia. È in corso una forte azione di ricucitura da parte dei vertici provinciali e dell’onorevole di Forza Italia Mariastella Gelmini per salvare l’intesa di centrodestra con il sostegno di Oscar Papa e Christian Simonetti, allargata a Fratelli d’Italia. Difficile dire come finisca il pressing, ma la domanda è: la nascente lista civica di centrodestra formata dagli avvocati Davide Bollani e Stefania Lorenzoni (critica con l’attuale amministrazione), dove andrebbe a posizionarsi se la Lega tornasse a sostenere Tardani? Fratelli d’Italia al debutto locale intanto dà appuntamento a sabato davanti al Famila per un gazebo di tesseramento. PASSANDO nell’altro campo, sembrano esserci grosse difficoltà per il M5S a comporre una lista: difficilmente si presenterà con il logo pentastellato, più probabile una civica. Rossella Magazza, consigliere comunale del Movimento, non rilascia dichiarazioni ufficiali. Una parte di grillini delusi sarebbe già confluito in «Lonato in Comune», il contenitore di sinistra creato da Eraldo Cavagnini. Nel centrosinistra il laboratorio politico è aperto tra Pd e le civiche Ritrovo Lonato e Progetto Lonato: nella rosa dei papabili si fa il nome di Daniela Carassai, ma qualcuno però vorrebbe un nome completamente nuovo aprendo a una esplorazione «civica» prima di decidere. •