Tra mito e storia l’Idroscalo si mette in vetrina

di Alessandro Gatta
In una foto d’epoca un idrovolante davanti alla base militareL’area e la spiaggia dell’ex Idroscalo di Desenzano vista dall’alto
In una foto d’epoca un idrovolante davanti alla base militareL’area e la spiaggia dell’ex Idroscalo di Desenzano vista dall’alto
In una foto d’epoca un idrovolante davanti alla base militareL’area e la spiaggia dell’ex Idroscalo di Desenzano vista dall’alto
In una foto d’epoca un idrovolante davanti alla base militareL’area e la spiaggia dell’ex Idroscalo di Desenzano vista dall’alto

Torna prepotentemente sotto i riflettori l’idroscalo di Desenzano, storica base dell’aeronautica militare che tra gli anni ’20 e ’30 ospitava il Reparto Alta Velocità, fucina di piloti e aerei da record: sarà aperto al pubblico per intero, sabato 8 e domenica 9 giugno, e protagonista di un convegno sugli storici idroscali militari italiani, in programma invece martedì prossimo a Palazzo Todeschini. Un pezzo di storia della città: è dall’idroscalo che presero forma e corpo alcuni tra i più straordinari record di velocità dell’epoca, su tutti quello di Francesco Agello, che il 23 ottobre 1934 a bordo di un idrovolante superò i 709 chilometri orari, ancora oggi imbattuto. Ma è rimasto negli annali anche il record di Mario De Bernardi, che per primo superò i 500 all’ora, nel 1928. I DETTAGLI TECNICI dell’apertura straordinaria dell’idroscalo saranno annunciati nei prossimi giorni: per cominciare basta sapere che la storica base sarà aperta sia sabato 8 che domenica 9 giugno, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18, ingresso libero. Tutti potranno visitare gli spazi interni ed esterni; in parallelo verrà allestita una mostra, a cura del Sesto Stormo di Ghedi, con la possibilità di accedere alla cabina di un Tornado. L’iniziativa è del Comune, con l’impegno in prima persona del sindaco Guido Malinverno: alla due giorni parteciperanno anche i volontari del Comitato idroscalo Desenzano e dell’Associazione Arma Aeronautica. «Un’idea su cui abbiamo lavorato a lungo - spiega il sindaco - che ho proposto direttamente al colonnello Luca Maineri, comandante del Sesto Stormo. La nostra intenzione è quella di aprire e far conoscere la storia dell’idroscalo». Non sarà l’unica apertura straordinaria: ne è prevista un’altra anche in occasione del passaggio a Desenzano delle Frecce Tricolori, a ottobre. In settimana intanto è programmato un convegno, a cura dell’Aviazione marittima italiana, che prosegue il tour in tutta la penisola negli storici idroscali militari: appuntamento alle 10.30 a Palazzo Todeschini, in presenza del direttore della task force infrastrutture del Ministero della Difesa, Giancarlo Gambardella. Ma il futuro dell’idroscalo? Dal 2015 è fruibile l’omonimo parco, un’area di oltre 12mila metri quadrati sempre aperta. Per l’ex base si prevede invece una destinazione turistico-ricettiva: se ne occuperà la divisione Real Estate della Difesa Servizi, holding del Ministero specialista dei recuperi immobiliari. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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