Trenta centesimi omessi E la multa diventa mega

di V.MOR.

Per un errore di trascrizione della cifra sul bollettino postale ha omesso il pagamento di 30 centesimi su una multa di oltre 130 euro. A tre anni di distanza, la leggerezza ha presentato un conto pesante che si è materializzato con una cartella esattoriale da oltre 350 euro. Protagonista dell’assurda vicenda una 50enne che nel 2016 era stata multata per eccesso di velocità a Lonato, lungo la tangenziale all’altezza del centro commerciale Il Leone. LA POLIZIA PROVINCIALE aveva sanzionato l’automobilista con una multa da 133 euro e 30 centesimi. La 50enne aveva saldato la multa entro i cinque giorni, ottenendo uno sconto sulla contravvenzione. A oltre tre anni di distanza si è vista recapitare una cartella esattoriale per il mancato versamento di 30 centesimi. Sfogliando l’atto giudiziario, l’automobilista si è resa conto di avere sbagliato la cifra apposta sul bollettino. CONTRO LA CARTELLA da 348 euro e 25 centesimi è stato presentato un ricorso al giudice di pace. L’errore materiale e la buona fede della 50enne sarebbero provati dall’irrisorio valore della cifra omesso. Nel frattempo l’automobilista ha appurato che altre due persone sono incappate nella sua stessa disavventura.

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