Troppi debiti con la banca Operaio ottiene lo sconto con la legge «salva suicidi»

di V.R.
Debiti insostenibili: la legge può concedere la «esdebitazione»
Debiti insostenibili: la legge può concedere la «esdebitazione»
Debiti insostenibili: la legge può concedere la «esdebitazione»
Debiti insostenibili: la legge può concedere la «esdebitazione»

Per tutta la vita avrebbe dovuto versare un quinto del suo magro stipendio da operaio, che gli era stato pignorato. E non avrebbe comunque mai pareggiato i conti con la banca, perché, anche dopo la vendita della sua casa all'asta, gli era rimasto un debito da 130 mila euro. TROPPI: non sarebbe mai riuscito a pagarli, se non fosse venuta in suo soccorso una legge del 2015, ancora raramente applicata dai tribunali italiani, che sana le situazioni di indebitamento insostenibili ed è chiamata, significativamente, «legge salva suicidi» Ora, invece, potrà tornare a sperare grazie a un'importante sentenza del tribunale di Verona. È la storia di E.S., 35enne operaio di Garda, sulla sponda veronese del lago: una storia che è un raggio di luce non solo per lui, ma per molti. A 20 anni aveva tentato l'avventura imprenditoriale, ma era rimasto vittima incolpevole della terribile crisi dell'edilizia iniziata nel 2008. Disastro. Il suo appartamento era finito all'asta nel 2010. Ma nemmeno quello era bastato per le banche. I calcoli sono drammatici: con 1.700 euro di stipendio e 1.100 di spese indispensabili al mese, i suoi debiti, al netto degli imprevisti, si sarebbero infatti cancellati solo all'età della pensione. Intanto, non si sarebbe mai potuto permettere un figlio o un dentista. A «GRAZIARLO» è stata invece la legge 4/2012, la cosiddetta salva suicidi. Dopo il ricorso dello studio legale Pagano & Partners, che ha uffici a Brescia, i giudici hanno accettato per lui la procedura di «sovraindebitamento». Il 35enne - come chiesto dagli avvocati Monica Pagano e Matteo Marini - pagherà 300 euro al mese per soli 5 anni, a cui si sommeranno i 2mila euro donati dal padre e i magrissimi proventi della vendita dell'unico bene che gli è rimasto: una Ford Focus di 17 anni d'età. Ma al termine di questo periodo non dovrà più nulla a nessuno e, ottenuta l'esdebitazione, i debiti residui saranno totalmente cancellati. «Il nostro assistito - commentano gli avvocati Pagano e Marini - aveva perso ogni speranza, ma la Giustizia gli ha dato una seconda opportunità per una vita normale».

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