Turismo, appello ai sindaci da Padenghe a Polpenazze

di A.GAT.
Dal turismo una richiesta d’aiuto
Dal turismo una richiesta d’aiuto
Dal turismo una richiesta d’aiuto
Dal turismo una richiesta d’aiuto

Una lettera ai sette sindaci della Valtenesi (Manerba, Moniga, Padenghe, San Felice, Polpenazze, Puegnago e Soiano) per chiedere azioni concrete a tutela del settore turistico, «il primo a risentire di questa grave crisi - è scritto - e con ogni probabilità l’ultimo a risollevarsi», in un territorio che conta più di 2 milioni di presenze all’anno, come Desenzano e Sirmione messi insieme- È firmata da Paolo Manestrini, il presidente della Tourist Coop Valtenesi, il consorzio che raggruppa più di 50 associati tra proprietari di hotel, campeggi, case vacanze e bed&breakfast. Ma cosa chiedono in concreto gli operatori turistici? Nell’immediato l’azzeramento dell’aliquota Imu per gli immobili di categoria D2 (alberghi), D8 (campeggi) e di categoria A con destinazione ricettiva; la riduzione e il differimento della tassa sui rifiuti; il posticipo dei canoni di concessione demaniali; il posticipo delle scadenze dei canoni di locazioni per tutte le attività turistico-ricettive che hanno sede in immobili di proprietà comunale o a partecipazione pubblica (chioschi, uffici e altro ancora). Nel prossimo futuro, invece, gli operatori chiedono di destinare la tassa di soggiorno alla promozione del territorio e al sostegno di «una promozione turistica straordinaria non appena sarà terminata l’emergenza». «Auspichiamo una maggiore solidarietà di tutte le istituzioni al settore del turismo – scrivono da Tourist Coop – perché sostenere la sopravvivenza della ricettività turistica significa, in proiezione futura, ridare la stessa spinta a tutto l’indotto». •

Suggerimenti