Turismo, c’è un futuro «sostenibile»

di L.SCA.
Il segretario Pierlucio Ceresa
Il segretario Pierlucio Ceresa
Il segretario Pierlucio Ceresa
Il segretario Pierlucio Ceresa

Il Garda può puntare ad uno sviluppo sostenibile? Provano a contestualizzare il tema alla dimensione territoriale gardesana la Comunità del Garda l’associazione Lacus, la rete didattica Morene del Garda insieme a docenti delle tre università pubbliche gardesane (Università degli Studi di Brescia, Verona e Trento). I riferimenti? Quelli dettati dall’Agenda 2030 firmata da 195 nazioni a Parigi nel 2015 e quelli della Laudato Sì di Papa Francesco. L’idea è di promuovere una cultura della sostenibilità dando valore alle attività delle singole amministrazioni per lo sviluppo turistico, ma non solo, del territorio. «In quest’ottica - ha spiegato il segretario della Comunità del Garda, Pierlucio Ceresa - si è deciso di puntare l’attenzione sull’imposta di soggiorno, poiché ha una destinazione vincolata del gettito che dev’essere restituito alla collettività. Abbiamo inviato a tutti i Comuni dell’area un questionario per elencare gli ambiti e i progetti finanziati con i fondi introitati». Prima del Covid alla Comunità del Garda si è lavorato per costituire il «Comitato scientifico per gli indici di sostenibilità del Garda»: è composto da Michelle Pezzagno, docente in tecnica di urbanistica all’Università di Brescia, Veronica Polin ricercatrice di scienze delle finanze all’Università di Verona, Dino Zardi ordinario di fisica dell’atmosfera e del clima all’Università di Trento, Angelina Scarano docente di economia aziendale Rete didattica Morene del Garda e Davide Sigurtà, architetto e commissario al paesaggio in Regione Lombardia. Il Comitato nei mesi scorsi ha lavorato in smart working indagando l’economia locale per il miglioramento della qualità dell’offerta turistica e del suo sviluppo che passa anche attraverso la qualità di vita dei cittadini gardesani. «Auspichiamo l’invio delle risposte da parte di tutti gli amministratori nei tempi giusti – sostiene Ceresa -: l’idea è di far analizzare i dati al Comitato scientifico entro fine ottobre». •

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