Tutti pazzi per il Gin «made in Moniga»

di Alessandro Gatta
La bottiglia del Gin «made in Moniga» creato da Luigi LecchiLuigi sorride soddisfatto esibendo la sua esclusiva creazione
La bottiglia del Gin «made in Moniga» creato da Luigi LecchiLuigi sorride soddisfatto esibendo la sua esclusiva creazione
La bottiglia del Gin «made in Moniga» creato da Luigi LecchiLuigi sorride soddisfatto esibendo la sua esclusiva creazione
La bottiglia del Gin «made in Moniga» creato da Luigi LecchiLuigi sorride soddisfatto esibendo la sua esclusiva creazione

Gli agrumi sono tutti del lago di Garda, il rosmarino e le varie bacche raccolte in Valtenesi, la distilleria sta a Brescia, il designer è di Bagnolo e le etichette vengono stampate a Manerba: sono questi gli ingredienti a chilometro zero del primo gin «Made in Moniga», a firma di Luigi Lecchi (nel vero senso della parola: il gin si chiama proprio Luigi Lecchi), il patron del Recyclage di via Pergola (che non è solo bar e ristorante, con arredi riciclati e orto sul retro al servizio della cucina, ma è anche Recyclage Experience- In un’ex falegnameria trovano posto anche la seconda officina del Biciclettaio Matto, una bottega di tatuatori, un barber shop per uomo). «A UN MIO GIN ci stavo pensando da più di un anno – racconta Lecchi – perché avevo notato un crescente interesse per gin diversi e particolari, da parte dei miei clienti. E allora mi sono detto: ma perché non ce lo facciamo da noi, in base a quello che il pubblico richiede?». E così l’idea ha preso forma, anche se inevitabilmente rallentata dal lockdown, ma da qualche settimana è cosa fatta: sono 5 le tipologie di gin monighese attualmente disponibili, dal secco al botanico, il floreale e l’agrumato, sia in formato da mezzo litro che monodose, da 5 cl, quanto basta per un cocktail. Gli ingredienti sono miscelati da un vero «mastro distillatore»: ogni varietà ha i suoi, che sia un infuso di frutti di bosco o tracce di rosmarino, agrumi (come arance e pompelmi) o le più classiche bacche di ginepro. Consigli per il consumo? «Rigorosamente gin tonic - dice ancora Gigi Lecchi - quindi niente gin lemon o gin e cola, e rigorosamente in vetro»: il Recyclage, ricordiamo, è stato infatti il primo locale del Garda ad abolire completamente la plastica (cannucce comprese: sono di cartone riciclato). Novità in vista: per il periodo natalizio è in arrivo un gin ad hoc, con ingredienti top secret (almeno per ora). Aspettando le grandi manovre: «Non ci siamo dati una scadenza precisa – chiosa infine Lecchi – ma l’obiettivo è aprire una nostra distilleria, proprio qui a Moniga». Ultima notizia, non solo gin: da pochi giorni in casa di Luigi è arrivata la piccola Vittoria. •

Suggerimenti