Un «acuto» per la lotta alla Sla «Più ricerca e aiuto ai malati»

di N.ALB.
La presentazione dell’evento che coinvolge Comuni e associazioni
La presentazione dell’evento che coinvolge Comuni e associazioni
La presentazione dell’evento che coinvolge Comuni e associazioni
La presentazione dell’evento che coinvolge Comuni e associazioni

Bedizzole e Montichiari si uniscono contro la Sla, grazie a un ponte di solidarietà costruito dal circolo musicale «Amici della lirica», intitolato a Gianenzo Fantoni, che invita tutti a un concerto benefico nella Pieve di San Pancrazio, sabato alle 20,30, con offerta libera per l’Aisla. «LA LIRICA è una cosa meravigliosa- dice il promotore Mario Berardi -. Il nostro circolo ha sempre voluto coniugare musica e solidarietà, come sarà in questo caso. Ringrazio i nostri sponsor privati e istituzionali, in particolare la Btl e i Comuni di Bedizzole e di Montichiari». «Il ricavato del concerto - spiega Maria Mario segretaria provinciale di Aisla, presieduta dal bedizzolese Paolo Marchiori- andrà alla nostra associazione che lo investirà in ricerca, formazione, assistenza, ausili». È anche l’occasione, per l’Associazione italiana per la lotta contro la Sla, per auspicare un registro nazionale che raccolga dati e informazioni indispensabili per la ricerca, una «bio banca» delle cellule, la presa in carico completa dei malati da parte del servizio sanitario nazionale, che opera talvolta molto bene, talvolta invece con innegabili carenze. E ancora: «Bisognerebbe incentivare l’assistenza a domicilio - spiega Maria Mario -, il sostegno alle famiglie, la gestione della quotidianità dei malati. Guardandosi alle spalle, però, molto è stato fatto anche grazie alla spinta di Paolo Marchiori, un bedizzolese illuminato dalla fede, malato di sclerosi amiotrofica dal 2005». Nonostante la malattia gli permetta di comunicare solo con un sofisticato computer e sia nutrito artificialmente, vi è una sorta di pellegrinaggio al suo letto di persone che da lui attingono voglia di vivere. E come dice Paolo Marchiori: «Sarei uno sciocco a dire che sono fortunato ad avere la Sla, ma grazie a questa malattia ho acquisito una visione della vita che è quella di aiutare gli altri». •

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