Un «ascensore» per le trote innamorate

Trote lacustri sul torrente Toscolano: arriva una «scala di rimonta»
Trote lacustri sul torrente Toscolano: arriva una «scala di rimonta»
Trote lacustri sul torrente Toscolano: arriva una «scala di rimonta»
Trote lacustri sul torrente Toscolano: arriva una «scala di rimonta»

Per la salvaguardia delle specie ittiche autoctone come la trota lacustre, è in arrivo sul torrente Toscolano una scala di rimonta, che consentirà risalire la corrente per la riproduzione. Nei giorni scorsi si è svolto incontro con tecnici e ittiologi per definire gli ultimi dettagli tecnici per la nuova scala di risalita dei pesci nel tratto di fiume a circa 1,4 km dalla foce, dietro al municipio. Opera importante perché consentirà ai pesci di proseguire la loro risalita ancora più all’interno della valle delle Cartiere. Il dislivello da coprire è circa di 6 metri e la scala avrà almeno una vasca di calma al fine di favorire il raggiungimento di quota. La consegna del progetto esecutivo è prevista per la fine del mese e i lavori dovrebbero iniziare in autunno. Al termine, si ricreeranno altri corridoi ecologici per la riproduzione di questi salmonidi. Proprio un anno fa in occasione del censimento per i campionamenti mediante la tecnica dell'elettropesca con la task force di esperti dei ricercatori dello studio di biologia Csba di Erba (gli ittiologi Antonella Maria Anzani e Alessandro Marieni) con i volontari della locale associazione La Fario Zps, venne catturata ai piedi della cascata, un esemplare di trota lacustre del peso di 4,5 chili: «Un bel risultato – sottolinea Paolo Marai de La Fario zps - se si pensa che una trota depone circa 1.500 o 2000 uova per ogni chilo corporeo». La nuova scala di rimonta rientra nel progetto Gardiian (Garda Idro Iseo Acqua e Natura) per salvaguardia della biodiversita lacustre e connessione ecosistemica, iniziativa da oltre 1.3 milioni di euro, finanziata nel 2020 da Fondazione Cariplo attraverso il bando Capitale Naturale 2019 con 730 mila euro. In tre anni si lavorerà al miglioramento della biodiversità, alla connessione ecologica con interventi di ingegneria naturalistica anche alla foce del San Michele a Campione (lavori di sghiaiamento foce, consolidamento del fondale e riqualificazione delle sponde) e al torrente San Giovanni di Limone. Anche qui si provvederà a ridurre il salto di quota, posto a pochi metri dal primo ponticello in prossimità della spiaggia. •. L.Sca.

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