Un «selfie» con D’Annunzio

di L.SCA.
La scultura sulla panchina
La scultura sulla panchina
La scultura sulla panchina
La scultura sulla panchina

Un selfie con il Vate? Si può fare. Da ieri il lungolago di Gardone Riviera offre la ghiotta opportunità per un illustre scatto digitale in compagnia di Gabriele D’Annunzio nella versione del «solitario studioso». Questo è il titolo della scultura inaugurata ieri mattina dal sindaco Andrea Cipani in compagnia del presidente della Fondazione Vittoriale Giordano Bruno Guerri e dall’autore, lo scultore bergamasco Alessandro Verdi. «Posso dire da appassionato di fotografia - ha detto il sindaco Cipani prima del taglio del nastro – che altra collocazione non avrebbe potuto avere lo stesso impatto scenico». In effetti lo sfondo è da cartolina con l’isola di Garda e a fianco i fasti della belle époque rappresentati dall’elegante profilo del Grand Hotel. L’idea nasce da un viaggio a Berna, città nella quale Albert Einstein trascorse parte della sua vita e dove sono collocate, anche all’aperto, statue del grande scienziato. Fatta propria dal vicesindaco e assessore al Turismo Gianpietro Seresina, l’idea ha trovato l’appoggio entusiasta del presidente della Fondazione del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri, al punto tale che un’altra copia della stessa scultura è stata poi inaugurata ieri pomeriggio al laghetto delle danze del Vittoriale, durante la giornata evento a ingresso gratuito «V’empirò di meraviglia». «Con queste due opere sono già una dozzina quelle collocate negli spazi aperti del Comune - ha ricordato Giordano Bruno Guerri -. Non è quindi un azzardo affermare che la città di Gardone sta diventando una delle capitali della scultura contemporanea. Nel prossimo mese di luglio - aggiunge - una terza copia dell’opera verrà inaugurata anche a Trieste». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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