Un tappo alle fiere E adesso il vino scorre in «rete»

Alessandro Luzzago«Italia in rosa» slitta al 2021: quest’anno niente rassegna a MonigaIl Chiaretto della Valtenesi è «cliccatissimo» nelle vendite on lineDalle fiere alle vendite on line: il vino cambia canali di promozione
Alessandro Luzzago«Italia in rosa» slitta al 2021: quest’anno niente rassegna a MonigaIl Chiaretto della Valtenesi è «cliccatissimo» nelle vendite on lineDalle fiere alle vendite on line: il vino cambia canali di promozione
Alessandro Luzzago«Italia in rosa» slitta al 2021: quest’anno niente rassegna a MonigaIl Chiaretto della Valtenesi è «cliccatissimo» nelle vendite on lineDalle fiere alle vendite on line: il vino cambia canali di promozione
Alessandro Luzzago«Italia in rosa» slitta al 2021: quest’anno niente rassegna a MonigaIl Chiaretto della Valtenesi è «cliccatissimo» nelle vendite on lineDalle fiere alle vendite on line: il vino cambia canali di promozione

Alessandro Gatta Non è tempo di brindisi e di fiere: la prima a riporre il cavatappi nel cassetto è stata Italia in Rosa, la celebre rassegna di Moniga dedicata ai vini rosati, che quest’anno non si farà: tornerà nel 2021. Lo stesso potrebbe capitare alla Fiera del Vino di Polpenazze, di solito a fine maggio: il Comune si riserva di prendere una decisione entro la prossima settimana. MA LE CANTINE e i vignaioli della Valtenesi non mollano, anzi: con gli hashtag #valtenesiviva e #valtenesiacasa annunciano una vasta riconversione delle vendite, sia con la consegna a domicilio di vini e prodotti che con lo shopping online e l’e-commerce. «L’attuale stato di emergenza - spiega il presidente del Consorzio Valtenesi, Alessandro Luzzago – ci ha posto nella condizioni di rivedere i nostri piani. Il Cda si è riunito a distanza per ridefinire gli obiettivi: tra le decisioni più difficili anche il posticipo della 13 esima edizione di Italia in Rosa al giugno 2021». È ATTESA a giorni, invece, una decisione sulla Fiera di Polpenazze: «Ancora niente di ufficiale - spiega il sindaco Andrea Dal Prete - ma entro la prossima settimana faremo la nostra scelta». Ma la Valtenesi non si ferma, è proprio il caso di dirlo. Con l’iniziativa #valtenesiviva le pagine social del Consorzio si sono riempite di fotografie e videomessaggi di vigneti, colline e vignaioli: la dedica è a tutti coloro che non vivono sul lago e in questo momento di quarantena collettiva non possono ammirare gli splendidi paesaggi. C’è poi #valtenesiacasa: è la campagna promozionale con l’elenco in continuo aggiornamento dei produttori che effettuano consegne di vino a domicilio. Ad oggi una trentina, da Bedizzole a Manerba, Moniga e Polpenazze, circa un terzo degli associati, a cui si aggiunge una decina di negozi da Brescia a Sirmione. E non è finita: «Stiamo pensando - conclude il presidente Luzzago - di rendere possibile l’annuale Concorso enologico nazionale per il miglior rosato e rosso della Valtenesi». Bianchi e rossi, rosati e bollicine: la Valtenesi del vino non si arrende. •

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