Una guardia medica «formato vacanze»

di Luciano Scarpetta
Nei paesi dell’alto Garda è stata attivata la Guardia medica turistica
Nei paesi dell’alto Garda è stata attivata la Guardia medica turistica
Nei paesi dell’alto Garda è stata attivata la Guardia medica turistica
Nei paesi dell’alto Garda è stata attivata la Guardia medica turistica

Mai come in questa stagione, al tempo delle prenotazioni on line e soprattutto last minute, la presenza di unl servizio di guardia medica turistica può rivelarsi una carta vincente per la scelta della località di villeggiatura. Soprattutto ad esempio in località come l’alto Garda, messo ai margini dai principali presidi ospedalieri. Dunque è importante soprattutto in questa travagliata stagione post Covid-19,ì l’attivazione da questa settimana (fino al 31 agosto) da parte di Ats Brescia, del servizio di assistenza sanitaria turistica nelle località del Parco alto Garda. Il servizio è rivolto alle persone non residenti, temporaneamente presenti nelle località turistiche: è gratuito e garantisce interventi di primo soccorso, visite, prescrizioni e certificazioni. A SALÒ è attivo al centro sociale Due Pini da lunedì a sabato dalle 15 alle 17. Stessi giorni anche al centro sociale di Toscolano Maderno con orario dalle 15 alle 18. Ai poliambulatori di Gargnano invece il servizio è attivo il lunedì, martedì e mercoledì dalle 9 alle 13; giovedì e venerdì dalle 10 alle 13. All’ambulatorio di Gardola a Tignale l’orario è dalle 10 alle 13 nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato mentre martedì e giovedì dalle 15 alle 18. A Tremosine infine, nell’ambulatorio di Vesio si visita nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato dalle 15 alle 18 e il martedì e giovedì dalle 10 alle 13. L’ACCESSO agli ambulatori avviene solo su prenotazione telefonica ma le visite domiciliari possono essere richieste in orario di ambulatorio. Discorso a parte merita Limone che non compare nell’elenco delle località fornite del servizio di Ats. Il Comune da qualche stagione fa da sé per una ragione semplicissima e per certi versi disarmante: troppi turisti in paese. Con circa un milione e 200 mila presenze turistiche annue (al netto di questa stagione), è infatti necessario garantire h24 il servizio di assistenza medica ai propri ospiti. Causa Covid 19 l’inizio del servizio interamente coperto dall’imposta di soggiorno, rimarrà in vigore dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 fino al 31 ottobre. Con interventi anche a domicilio, diurni e notturni a pagamento. •

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