Una via d’acqua salverà le trote

di L.SCA.
In alto Garda si estende il «corridoio ecologico» per le trote lacustri
In alto Garda si estende il «corridoio ecologico» per le trote lacustri
In alto Garda si estende il «corridoio ecologico» per le trote lacustri
In alto Garda si estende il «corridoio ecologico» per le trote lacustri

Ora è ufficiale. La Comunità montana parco alto Garda bresciano mette a segno un importante obiettivo per la salvaguardia della biodiversità lacustre: Il progetto Gardiian (che sta per Garda Idro Iseo Acqua e Natura) è stato premiato con 730 mila euro da Fondazione Cariplo, attraverso il bando «Capitale naturale 2019», oltre la metà del costo totale del progetto, n miline e 300 mila euro. In tre anni Gardiian lavorerà al miglioramento della biodiversità, alla connessione ecologica e alla applicazione di servizi ecosistemici per la pesca sostenibile. «Questo progetto conferma l’impegno del Parco per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio ambientale in perfetta continuità con le azioni intraprese negli ultimi anni», spiega il presidente della Comunità montana Parco Alto Garda, Davide Pace. In sostanza il progetto Gardiian estende i risultati ottenuti dal progetto Lacustre sul torrente di Toscolano, applicandoli ad altri immissari del Garda creando nuovi corridoi ecologici per la riproduzione della trota lacustre (a Barbarano, Campione e Limone) ed esportandoli ai laghi d’Idro ed Iseo. Nello specifico del torrente Toscolano le azioni verranno estese ancora più a nord, fino nella zona dietro il municipio. «Gli incarichi progettuali sono già partiti - anticipa Pace - poi sarà la volta delle autorizzazioni e probabilmente verso la fine di novembre daremo il via al progetto». Soddisfatto anche il bresciano Fabio Losio, vicepresidente dell’Ersaf: «Attraverso Gardiian potremo accelerare il processo verso il Contratto di fiume del torrente Toscolano su cui l’ente regionale è impegnato insieme alle realtà locali gardesane». •

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